Diventa un «caso» politico il passaggio di Cavallino-Treporti nella nuova

Martedì 11 Ottobre 2016
Diventa un «caso» politico il passaggio di Cavallino-Treporti nella nuova Ulss 4 del Veneto Orientale. Un cambio di azienda sanitaria deciso dalla Regione ma non condiviso da Cavallino-Treporti che fino all'ultimo aveva dichiarato la propria contrarierà e ora annuncia battaglia mentre nei prossimi giorni il sindaco Roberta Nesto incontrerà il Governatore Luca Zaia. «Però andrebbe anche chiarito chi ha voluto questo provvedimento - commenta Claudio Orazio, capogruppo di «Idea Comune» - . Non basta un generico «la giunta regionale»: sarebbe interessante capire chi ha voluto spostare Cavallino-Treporti in un'altra azienda sanitaria senza tenere conto del nostro parere e soprattutto per quale motivo. Possibile poi che la stessa persona non abbia fatto una proiezione su quali servizi saranno garantiti nel nostro territorio?» Orazio non risparmia poi una «stilettata» alla giunta litoranea. «In passato per tre volte Cavallino-Treporti ha espresso un parere contrario a questo passaggio e lo stesso ha fatto nei giorni scorsi - aggiunge l'ex sindaco - nelle altre occasioni il nostro parere è stato preso in considerazione ma non questa volta: è impossibile non notare come il cambio di Ulss sia sempre stato sostenuto dalla Lega Nord, partito che ora compone l'attuale maggioranza: rispetto al passato hanno cambiato idea o condividono ancora questa scelta?».
Immediata la risposta del sindaco Roberta Nesto: «In passato la Lega Nord era composta da altre persone - dice - gli attuali componenti sono contrari al passaggio e hanno votato a favore dell'ordine del giorno. Alle opposizioni avevo chiesto unità su questo argomento che non si dimostra in questi modi».
Giuseppe Babbo

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