Veneto Banca riapre i rubinetti

La pulizia dei conti che prosegue, il piano industriale da definire, la fiducia di clienti e azionisti da riconquistare, una fusione (forse) da mettere in atto. Veneto Banca prosegue nel suo non semplice cammino di rilancio. Intanto, però, non rinuncia a investire sul territorio. Il gruppo montebellunese metterà a disposizione 25 milioni di euro per il sostegno delle piccole e medie imprese locali. È il frutto di un accordo stretto dall'istituto ora presieduto da Massimo Lanza e la Cna provinciale di Treviso: a beneficiare delle nuove linee di credito, infatti, potranno essere le 4mila aziende iscritte all'associazione di categoria dell'artigianato e della piccola impresa. Le pmi potranno accedere alle risorse stanziate da Montebelluna per una duplice finalità: sia per supportare piani strategici di investimento a medio lungo termine, sia per le necessità più immediate, ad esempio esigenze di liquidità, un problema che attanaglia in prevalenza proprio le ditte di dimensioni minori. Non solo, l'intesa prevede finanziamenti a condizioni agevolate, in base a una scala di valutazione condivisa, con spese di istruttoria ridotte al minimo. «L'accesso al credito sottoliena Alfonso Lorenzetto, presidente provinciale della Cna - rappresenta per le imprese una delle chiavi fondamentali per essere competitive e questo accordo incrementa le loro capacità di investimento e di liquidità, e contribuirà a consolidare la ripresa». Obiettivo dell'iniziativa, infatti, è favorire il rafforzamento del tessuto economico-produttivo della Marca, per agganciare una risalita finora ancora spesso troppo timida. «Le nostre aziende vanno sostenute nella concretezza delle loro necessità, nell'operatività quotidiana come negli investimenti di più ampio respiro conferma Oreste Felice Invernizzi, direttore Mercato di Veneto Banca Per questo lavoriamo per mettere a disposizione linee di credito e servizi come quelli previsti nell'ambito del plafond sottoscritto con Cna Treviso». E il manager assicura che, oltre a questo e agli altri già siglati, il gruppo sottoscriverà altri accordi con le principali associazioni di categoria in tutte le regioni dove opera.