Nessun commissariamento. «Il sindaco è ancora sindaco di Pieve di Soligo»

Venerdì 1 Luglio 2016
Nessun commissariamento. «Il sindaco è ancora sindaco di Pieve di Soligo» rassicura il primo cittadino Stefano Soldan, che mette così a tacere le voci di un possibile rischio emerso nei giorni scorsi. Tutto si riconduce all'approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio 2015 del Comune. Stando alla legge, il voto del consiglio comunale doveva arrivare entro il 30 aprile 2016, con possibilità comunque per i ritardatari di recuperare nei mesi a seguire, ma comunque entro il 29 giugno. Lo ha messo nero su bianco anche la Prefettura di Treviso, sollecitando lo scorso 24 giugno il Comune a dare seguito all'approvazione. «Si rimane in attesa - aveva scritto il prefetto Laura Lega - di assicurazione dell'approvazione del rendiconto di gestione 2015. Si richiamano, aveva poi preavvisato, le disposizione di legge in materia di nomina di un commissario in sostituzione dell'amministrazione inadempiente».
«Bene ha fatto il prefetto a richiedere ben due mesi dopo il rendiconto 2015 minacciandoli di commissariare il comune di Pieve di Soligo» sostiene il capogruppo di La Tua Pieve, Gianantonio Spinelli. Il consiglio, mercoledì sera, ha discusso il rendiconto passato con cinque voti contrari (La Tua Pieve e Lega Nord), tre astenuti (Forza Pieve) e nove favorevoli (Vivere Pieve). «Siamo andati all'approvazione del rendiconto il 29 giugno come succede anche in altri comuni - entra nel merito il sindaco Soldan -. Tutto il maremoto ventilato dalle dichiarazioni del consigliere Spinelli si è ridotto a una piccola goccia». Quella del prefetto era «una comunicazione dovuta» e la lettera del 24 giugno era «una nota ripetitiva che era già stata trasmessa ai consiglieri il 9 giugno. Avevamo già comunicato alla prefettura - prosegue Soldan - la data del consiglio. Non siamo riusciti a rispettare la data del 30 aprile, ma nei prossimi anni cercheremo di approvare prima il rendiconto». Il rendiconto ha indicato un avanzo di amministrazione di 983.575 euro che consentirà di eseguire opere pubbliche, asfaltature e manutenzioni dei fabbricati del comune nei prossimi mesi. «Siamo anche rientrati di un parametro che dal 2009 al 2014 il comune sforava - conclude il sindaco - ed eseguito accertamenti fiscali su Imu, Ici e Tasi che hanno permesso di recuperare 117 mila euro».(((borsoic)))

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