TREVISO - (P. Cal.) Il Pd provinciale, in tema di accoglienza dei migranti, ribadisce la propria linea: unica soluzione possibile è l'accoglienza diffusa e il sistema Sprar per chi ha ottenuto lo status di rifugiato. Lo ha sottolineato la segretaria provinciale Lorena Andreetta (in foto) nell'incontro con consiglieri provinciali e amministratori avvenuto a metà settimana. «La linea del Pd provinciale - ha ribadito Andreetta - è chiara sin dal luglio del 2015: sostegno all'accoglienza diffusa comunque entro numeri sostenibili dal territorio, per garantire l'accettazione dell'accoglienza da parte dei cittadini, che vanno rassicurati sia sul fatto che in questo momento non arriveranno ulteriori richiedenti asilo, sia sul fatto che le risorse utilizzate per i migranti non sono sottratte ai cittadini in difficoltà o ai terremotati. Se tutti collaborassero, si potrebbe evitare la concentrazione dei profughi nelle caserme». Segreteria e amministratori hanno anche garantito l'appoggio alle parlamentari Casellato e Rubinato per la proposta di istituire un documento ponte che sostituisca la carta d'identità per i richiedenti asilo. Infine è stato ribadito il sostegno alla marcia del Montello per i diritti dell'accoglienza in programma oggi a Volpago.
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