Apcoa agli abbonati «Ecco come fare»

Venerdì 2 Dicembre 2016
Apcoa agli abbonati «Ecco come fare»
TREVISO - (P. Cal.) I primi utenti si sono fatti vedere alle 7,30, a ufficio appena aperto. Hanno principalmente chiesto informazioni, cercato di capire cosa cambierà d'ora in poi nella gestione dei parcheggi cittadini. È iniziata così l'era Apcoa, la società che ha preso in mano la sosta a pagamento in centro storico. Da ieri, dopo più di quindici anni, è terminato il capitolo di Trevisosta, che si è occupata dei parcheggi fin da quando il primo parcometro è stato installato dentro le Mura, guidando anche la delicata fase dell'installazione dei sensori. Adesso tutto è passato nelle mani di Apcoa, colosso europeo del settore con sede italiana a Mantova ma cervello e cuore in Germania. A Treviso il punto di riferimento è l'ufficio aperto in via San Nicolò, proprio a due passi dalla chiesa. Il primo passo del nuovo gestore è quello di intercettare tutti gli abbonamenti con il marchio Trevisosta e riconvertirli in Apcoa.
«In questa fase - spiega Ivan Candice, responsabile della formazione del personale - ci dedichiamo soprattutto a residenti e commercianti, che rappresentano la fetta più consistente degli abbonati. Chi deve solo cambiare i dati della tessera, perché è ancora in vigore e scadrà tra qualche settimana, può tranquillamente passare da qui: il cambio è una questione di pochi minuti. Ma non c'è fretta: rimarranno comunque in vigore fino al 15 gennaio. Solo da quel giorno in poi le tessere dovranno per forza essere cambiate. Chi invece ha l'abbonamento già scaduto e intende rinnovarlo, può venire qui fin da subito». L'unico inconveniente è che sono ancora tanti gli utenti che non sanno dove andare. Si presentano ai vecchi uffici di Trevisosta in stazione e vengono rispediti indietro in via San Nicolò. Ci vorrà qualche giorno perché l'esistenza del nuovo ufficio venga assimilata. La prima giornata è filata liscia a parte qualche problema temporaneo con i parcometri in mattinata. il controllo della sosta invece lo stanno facendo i vigili mentre gli operatori Apcoa inizieranno a lavorare fra una decina di giorni, alla fine dei corsi formazione.

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