Tour, i giorni della verità

Martedì 18 Luglio 2017
Tour, i giorni della verità
Tre tappe decideranno il Tour 2017: domani e giovedì ci saranno gli attacchi alla maglia gialla Chris Froome sulle Alpi (con ascese a Galibier e Izoard tra le altre), sabato la crono di Marsiglia che vede il leader del team Sky nettamente favorito rispetto a Fabio Aru e Romain Bardet. Di certo questa è una delle edizioni più incerte nella storia della Grande Boucle, con i primi 4 in meno di mezzo minuto ed una coppia di tutto rispetto (Martin-Landa) a poco più di 1', quindi ancora in piena corsa. Proprio Landa potrebbe essere la chiave tattica in quota perché non sarà semplice controllare entrambi i big Sky, con lo spagnolo che appare il più forte quando la strada sale, ma è vulnerabile a cronometro per immaginare che dall'ammiraglia possano dargli il via libera in caso di difficoltà di Froome. «Sapevo che questa sarebbe stata la più grande sfida della mia carriera - dice il keniano bianco - Ho avuto una brutta giornata sui Pirenei e questo potrebbe capitare anche sulle Alpi. Ma ritengo che in quest'ultima settimana sarò in grado di dare il meglio».
Per Fabio Aru il britannico resta il favorito: «Froome ha già vinto il Tour 3 volte, ha quindi l'esperienza dalla sua, oltre che la cronometro o e una squadra forte al suo fianco. Bardet ha ottima condizione ed è molto pericoloso, come Uran. In ogni caso sarà una settimana dura, con tanti attacchi». Trascorso il giorno di riposo, si riparte oggi con la Le Puy en Velay-Romans sur Isere di 165 km, nella quale Marcel Kittel proverà a piazzare la sua sesta volata vincente. TV - Diretta su Eurosport 1, su Raisport e dalle 15 su Rai3.
Bruno Tavosanis

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