Prove di disgelo tra il Milan e Donnarumma. Dopo la dura presa di posizione di Mino

Martedì 20 Giugno 2017
Prove di disgelo tra il Milan e Donnarumma. Dopo la dura presa di posizione di Mino Raiola, agente del portiere, l'ad rossonero apre a un chiarimento: «Se dovesse ripensarci, lo riaccoglieremmo a braccia aperte e con noi i tifosi» fa sapere Fassone che esclude un trasferimento, almeno in questa fase di mercato. «La nostra posizione è chiara: per il Milan è incedibile, quindi resterà con noi anche la prossima stagione», dichiara.
A meno che un club non presenti un'offerta importante: «Non ci serve l'elemosina di qualcuno che ci porta 20 milioni, Gigio vale molto di più. Chi lo vuole deve fare una proposta consona al valore del giocatore, altrimenti resterà con noi e andrà via l'anno prossimo a zero», il monito di Fassone che in ogni caso non vuole farsi cogliere impreparato: ieri il suo braccio destro Mirabelli ha quasi chiuso col Genoa per Perin (8 milioni più 7 di bonus l'offerta), il cui agente era a Casa Milan per limare gli ultimi dettagli. Sarà lui con ogni probabilità a prendere il posto di Donnarumma anche se non si è chiusa del tutto la pista Neto, l'altro candidato che la Juve è disposta a cedere in cambio di De Sciglio.
Per i campioni d'Italia potrebbero esserci dei cambi non solo in difesa. Chelsea e Manchester City sono sulle tracce di Bonucci, Alex Sandro e Dani Alves, mentre il Barcellona ha Pjanic nel mirino: lo scrive El Mundo Deportivo, secondo cui l'ingaggio del bosniaco diventerebbe prioritario per i catalani nel caso in cui non arrivasse Verratti. Se partissero entrambi i brasiliani (per Dani Alves rescissione vicina), oltre a De Sciglio, Marotta prenderebbe Mendy dal Monaco. Un altro nome caldo per la difesa di Allegri è il 22enne spagnolo Bellerin, valutato 40 milioni dall'Arsenal. Nominato il nuovo allenatore della Primavera juventina al posto di Grosso, passato al Bari: è Alessandro Dal Canto, ex di Padova.
L'Inter ha rifiutato l'offerta al ribasso del Siviglia per riscattare Jovetic ma il montenegrino resta sul mercato: tra i partenti anche Ranocchia (alla Samp nell'affare Skriniar), Gabigol (richiesto dal Las Palmas), Banega (Espanyol?) e Biabiany che ha appena rifiutato lo Sparta Praga. La Roma si è ripresa Pellegrini dal Sassuolo, è vicinissima a Karsdorp (difensore del Feyenoord) e ha raggiunto l'accordo con Seri, centrocampista del Nizza che però chiede 25 milioni, troppi per i giallorossi. La Fiorentina ha preso dal Vitoria Guimaraes il difensore Bruno Gaspar, legatosi per 5 anni. Il Napoli aspetta una risposta da Reina che non ha ancora accettato la proposta di rinnovo fino al 2019: in caso di addio, i partenopei proveranno a chiudere con l'Udinese per Meret. La Lazio insiste per Gomez: 10 milioni più Cataldi l'offerta all'Atalanta che dai biancocelesti ha appena riscattato Berisha.
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