«Se i negozi non vendono non è per gli ambulanti»

Sabato 3 Dicembre 2016
«Abbiamo chiesto ai negozi del centro se volevano esporre a Strenne di Natale, ma hanno risposto favorevolmente solo in due». Dopo il duro attacco di commercianti e altre associazioni, Confesercenti rimanda al mittente le accuse ricevute. Il presidente Primo Vitaliano Bressanin evidenzia: «Ci hanno detto che pensiamo solo al commercio ambulante: niente di più falso e per questo faccio parlare i numeri: da quando sono presidente, da 16 anni, la mia associazione ha investito 1 milione 200mila euro per manifestazioni e iniziative in Polesine, che hanno sempre coinvolto sia il commercio fisso che quello ambulante». Il direttore Antonella Savogin si dice indignata: «Proprio per dare una vetrina in più ai negozi del cento, avevamo chiesto se volevano esporre al Censer, ma hanno risposto solo in due. Alberto Borella dice che noi guadagniamo su queste manifestazioni, ma tutti i nostri proventi sono rendicontati in Regione. Nulla, invece, abbiamo saputo su come sono stati investiti i 14mila euro che avevamo dato per l'animazione del Natale scorso alla sua associazione». Sul piede di guerra anche Giovanni Bellini, presidente di Anva, l'associazione degli ambulanti di Confesercenti: «Da che mondo è mondo le bancarelle hanno sempre portato gente che ha fatto bene anche ai colleghi dei negozi. Se non vendono non devono dare la colpa a noi, ma forse devono porsi qualche interrogativo su quel che fanno loro».
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