«Il cinema si poteva fare»

Martedì 24 Gennaio 2017
«La possibilità di riportare un cinema in centro storico c'era sotto la mia amministrazione, ma tutti l'hanno affossata prima ancora che si potesse passare dalle parole ai fatti. Pure Silvia Menon che ora tanto si indigna per la situazione».
A parlare è l'ex sindaco Bruno Piva che da quando è tornato un semplice cittadino, preferisce tenersi distante dalle beghe di palazzo, ma questa volta, leggendo il servizio del Gazzettino sulla mancanza di un cinema nel cuore della città, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
L'ex inquilino di Palazzo Nodari si riferisce al progetto della torre dell'Odeon che tanto fermento produsse in città nel 2013, sotto la sua amministrazione. Stando a quanto presentato da Piva, dall'allora assessore Andrea Bimbatti e dall'architetto Andrea Olivo che aveva redatto il futuristico piano di recupero per la famiglia Proto, proprietaria dell'immobile abbandonato da oltre dieci anni in via Manzoni, il progetto prevedeva un grattacielo alto quasi quanto la torre Donà, una piazzetta da oltre 600 metri quadri che poteva ospitare il cinema all'aperto d'estate, tre sale super tecnologiche interne da una settantina di posti con due foyer, una caffetteria e una libreria più un paio di altri piccoli negozi per un investimento totale dai 6 ai 7 milioni.
«Ci si lamenta tanto che le cose in questa città non vanno - commenta Piva - mentre basterebbe un po' di inventiva, come succede nelle altre città. Su quel progetto tutti si sono scagliati contro, senza nemmeno dare la possibilità di presentarlo e discuterlo. Per una volta che un privato voleva investire, l'abbiamo fatto letteralmente scappare a gambe levate. Chi si lamenta oggi, mi fa davvero sorridere».
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