La Gardina Costruzioni, perso il ricorso al Tar, porta il Comune sui banchi del Consiglio di Stato. L'azienda, assistita da Katiuscia Carravieri, ha aperto il contenzioso contro l'ampliamento del centro commerciale La Fattoria. In particolare contro l'ultimo permesso a costruire del febbraio scorso, ottenuto in variante per un edificio da circa 1.500 metri quadrati in via di realizzazione dietro al ristorante Roadhouse dove dovrebbe (non è certo) insediarsi un negozio Decathlon. Il Comune ha deciso di resistere in giudizio e ha affidato la difesa all'avvocato civico, Ferruccio Lembo. La storia ha inizio quando La Fattoria chiede al Comune di poter realizzare un ampliamento da 2.500 metri quadri. A un certo punto il Comune, su segnalazione della Gardina, aveva revocato il permesso a costruire, sostenendo che il centro commerciale non avesse avviato i lavori nei termini. La Fattoria fece ricorso al Tar e nel contempo chiese un nuovo permesso di costruire. Il Tar stesso stabilì che il Comune aveva sbagliato a revocare il permesso, perché si trattava di un atto unico e La Fattoria aveva iniziato i lavori all'interno del centro. In ogni caso il Tar non sentenziò perché La Fattoria aveva un nuovo permesso e oggi l'immobile esterno è quasi finito.
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