Stasera alle 19 nella piazza di Cantonazzo, i residenti si riuniranno per discutere del problema che li assilla dall'inizio dell'estate: la puzza. Se dopo l'incontro con il consigliere comunale e provinciale della Lega Michele Aretusini, il titolare della Greenfert di via Grandi, Giuseppe Zoccalà, ha sottolineato che la sua ditta «rientra nei parametri e le autorizzazioni di legge» e produce fertilizzanti usando «sottoprodotti sterilizzati di farina di carne e ossa animale paragonabili, anche se di diversa categoria, alle crocchette per cani (ha lo stesso odore) e prodotti calcarei della terra» e che «provvederà a chiudere i portoni che si proiettano verso il paese, e altre misure che riterremo idonee», il consigliere comunale tosiano Antonio Rossini rimarca che «la politica deve dare il suo appoggio ai residenti: è impensabile che le motivazioni di un'attività di fertilizzanti siano prioritarie rispetto agli odori sgradevoli». Per Rossini, che auspica la massima partecipazione all'assemblea, «la Provincia deve intervenire e imporre sistemi di abbattimento delle sostanze odorigene, l'Arpav, invece, deve vigilare d imporre l'ordinanza che obblighi la ditta di svolgere le attività di carico e scarico dei materiali con i portoni chiusi».
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