Ong, tutti contro M5S «Cinismo vergognoso»

Martedì 25 Aprile 2017
Ong, tutti contro M5S «Cinismo vergognoso»
ROMA Indignazione e controaccuse. All'indomani degli attacchi del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, al ruolo di alcune organizzazioni non governative, attive nel salvataggio dei migranti nel mar Mediterraneo, ieri a difenderle sono stati il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e pure la Cei. Ma in serata è stato lo stesso Di Maio a rilanciare: «Chi reagisce chiudendosi a riccio o minacciando evidentemente ha qualcosa da nascondere».
Durissima la reazione di Medici senza Frontiere: l'organizzazione si è detta «indignata per i cinici attacchi al lavoro delle ong in mare da parte di alcuni esponenti della politica, che hanno visto nelle ultime ore un crescendo di veleni e false accuse» e ha annunciato che «valuterà in quali sedi intervenire a tutela della propria azione, immagine e credibilità». Il presidente di Msf, Loris De Filippi, ha parlato di «una polemica strumentale che nasconde le vere responsabilità di istituzioni e politiche, che hanno creato questa crisi umanitaria lasciando il mare come unica alternativa». Altrettanto netto il commento di Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia: «La Vos Hestia opera solo in acque internazionali e non è mai entrata in acque libiche. La nostra missione è salvare i bambini e non possiamo rimanere a guardare mentre affogano». Di «vergognosa speculazione» ha parlato Intersos: «Se siamo lì, è per fermare una strage. Se a qualcuno questo lavoro non piace, dica con chiarezza che preferisce un morto annegato ad un essere umano tratto in salvo».
Il ministro Orlando ha affidato a Facebook il suo sdegno: «Voglio dirlo, se ci sono singole responsabilità vanno individuate e colpite. Ma sparare nel mucchio, seduti comodi in giacca e cravatta in uno studio televisivo o sfoggiando felpe davanti alle telecamere, è cinico e offensivo». E il direttore di Migrantes (Cei), monsignor Giancarlo Perego, ha tuonato: «Credo che queste accuse abbiano dietro una visione ipocrita e vergognosa di chi non vuole salvare in mare persone in fuga e di chi non vuole fare canali umanitari, combattendo così ciò che va combattuto realmente: il traffico di esseri umani che finanzia il terrorismo».
Dal M5S, però, nessuna marcia indietro. Sul blog di Beppe Grillo, l'eurodeputata Laura Ferrara ha chiesto «tutta la verità sul ruolo delle Ong, vogliamo chiarezza e trasparenza, anche a tutela del lavoro di quelle Ong che da anni contribuiscono con sacrificio e dedizione a salvare vite umane nel Mediterraneo». Poi Di Maio: «Sul ruolo di alcune Ong nel Mediterraneo non chiedo di far luce solo io, lo chiedono soprattutto un'inchiesta della magistratura di Catania e due rapporti dell'agenzia Frontex».
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