TREVISO - Appartamento in centro, tre figlie adolescenti, due lavori stabili e una storia d’amore senza ombre e senza problemi.
LA DENUNCIA
La chiamata ai carabinieri è arrivata il 26 aprile poco dopo le 9. A chiederne l’intervento la 44enne: «Venite, il mio compagno mi ha appena picchiato». I militari, giunti nell’appartamento a due passi da piazza Vittoria, hanno trovato una situazione a conti fatti tranquilla. Ma la donna aveva un taglio a un labbro. Portata al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello per le cure del caso, è stata in seguito dimessa con una prognosi di tre giorni per quelle ferita e per altre contusioni riscontrate in altre parti del corpo. Poco dopo, però, è scattato il protocollo relativo al codice rosso con l’immediato allontanamento dalla casa familiare del compagno. Già, perché la 44enne, al termine delle medicazioni, si è sfogata con i carabinieri raccontando mesi di litigi con il compagno e sporgendo una dettagliata denuncia per maltrattamenti in famiglia. Culminati, appunto, con l’ultima discussione in cui il 40enne ha finito per strattonarla e scaraventandola a terra.
L’INTERROGATORIO
Il provvedimento è scattato subito: al 40enne è stato notificato l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla compagna a meno di 500 metri. Ieri mattina, davanti al giudice, l’uomo ha raccontato una storia diversa (dopo aver sporto anche lui denuncia per lesioni dopo la discussione di venerdì scorso, ndr), accusando la compagna di aver tenuto negli ultimi mesi dei comportamenti «fuori dal normale», dovuti secondo lui a una crisi di mezza età vedendo le figlie essere diventate grandi e sentendosi, non solo all’anagrafe, una donna giovane. «Capita che esca la sera, senza dire dove va, e ritorni anche al mattino successivo - ha detto l’uomo - vestita come una poco di buono (in realtà ha utilizzato termini molto più espliciti, ndr). Non so più cosa fare. E poi, se lei è fuori tutte le notti con chi stanno le nostre figlie?». Racconto che non ha smosso il giudice, che ha dato corso al codice rosso confermando il provvedimento restrittivo nei confronti del 40enne.