UDINE - Saranno finanzianti interventi straordinari nelle scuole dei Comuni di Sacile, Trieste, San Canzian d'Isonzo, Moggio, Bagnaria Arsa, Pavia di Udine. Tavagnacco, Paluzza, San Vito al Tagliamento e edifici facenti capo alla Provincia di Gorizia. La notizia del riparto è giunta insieme a quella arrivata dal ministero dell'Istruzione di un finanziamento di 5,426 milioni a valere sui mutui della Banca europea degli investimenti destinato alla Regione. Con quei soldi si provvederà alla messa in sicurezza degli edifici e al loro efficientamento energetico.
«In linea con il Piano triennale stilato dalla Regione, gli interventi che sono stati finanziati sono quelli che avevano raggiunto delle buone progettualità o esecutive o definitive spiega l'assessore all'edilizia pubblica Mariagrazia Santoro. La condizione di questi progetti ha reso possibile impegnare le risorse e consentirà di cantierare le opere in tempi rapidi». Con questo ulteriore finanziamento, prosegue Santoro, «sarà possibile finanziare tredici interventi e la somma che sarà investita si aggiunge a quelle già cospicue stanziate in questi anni». Dal 2013, infatti, le risorse investite nel grande cantiere delle scuole «sono circa 100 milioni nella nostra regione e ci consentono, con costanza, di coprire i fabbisogni emergenti in piena sintonia con gli enti locali sul territorio», prosegue Santoro. La quale considera questo ulteriore finanziamento del Miur «un riconoscimento da parte del Ministero dell'importante lavoro di programmazione compiuto dalla Regione nel campo dell'edilizia scolastica».
Gli importi più significativi vanno per la Fondazione Savio a Trieste (800mila), l'istituto Galilei a Gorizia (690mila euro), per le medie di San Vito al Tagliamento (670mila), per le elementari di Tavagnacco (608mila) e il completamento della Da Feltre a Sacile.
A.L.
«In linea con il Piano triennale stilato dalla Regione, gli interventi che sono stati finanziati sono quelli che avevano raggiunto delle buone progettualità o esecutive o definitive spiega l'assessore all'edilizia pubblica Mariagrazia Santoro. La condizione di questi progetti ha reso possibile impegnare le risorse e consentirà di cantierare le opere in tempi rapidi». Con questo ulteriore finanziamento, prosegue Santoro, «sarà possibile finanziare tredici interventi e la somma che sarà investita si aggiunge a quelle già cospicue stanziate in questi anni». Dal 2013, infatti, le risorse investite nel grande cantiere delle scuole «sono circa 100 milioni nella nostra regione e ci consentono, con costanza, di coprire i fabbisogni emergenti in piena sintonia con gli enti locali sul territorio», prosegue Santoro. La quale considera questo ulteriore finanziamento del Miur «un riconoscimento da parte del Ministero dell'importante lavoro di programmazione compiuto dalla Regione nel campo dell'edilizia scolastica».
Gli importi più significativi vanno per la Fondazione Savio a Trieste (800mila), l'istituto Galilei a Gorizia (690mila euro), per le medie di San Vito al Tagliamento (670mila), per le elementari di Tavagnacco (608mila) e il completamento della Da Feltre a Sacile.
A.L.
