TRIESTE - Prospettive in picchiata per quanto riguarda le opportunità di impiego delle persone con disabilità. A dirlo è la Consulta regionale delle Associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie, secondo cui mancano «oggettivi miglioramenti qualitativi e quantitativi». Con l'assessore regionale Loredana Panariti c'è stato un incontro in questi giorni, ma la fotografia dello stato di fatto «desta non poche preoccupazioni». La Consulta evidenzia «un pesante peggioramento» a fronte di dati che confermano un «quadro non positivo: il numero degli interessati, iscritti nell'elenco unico provinciale, è in costante crescita, e i soggetti con disabilità in cerca di occupazione, costituivano, già nel 2013, ultima data di rilevazione disponibile, ben il 20,3% del totale dei disoccupati», fa sapere in una nota. La Consulta evidenzia che il medesimo trend riguarda «le nuove iscrizioni. Al 31 dicembre dello stesso anno, risultavano ben 8.397 unità in condizione di disabilità, in effettiva ricerca di lavoro». La Consulta ha dunque sottolineato che, a fronte di questa situazione, anche a seguito della riorganizzazione del personale addetto ai servizi territoriali del collocamento mirato, tra il 2015 e il 2016, gli operativi «siano di fatto 21, per un rapporto di un operatore ogni 400 iscritti» «.Non ci sono sufficienti posti riservati ai disabili né sufficiente personale di supporto ai percorsi d'inserimento - conclude la Consulta -. Servono nuove regole da elaborare assieme alla Regione».
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