PORDENONE - E' morto Mario Walt (in foto). Con la sua scomparsa Pordenone perde un pezzo di storia: una vita trascorsa, prima come dipendente e poi come gestore, dietro al bancone di numerosi bar. Sempre con il sorriso, pronto ad accogliere i clienti. Conclusa l'esperienza di barman, Walt, insieme al cognato e alla sorella Miranda, aveva aperto in Piazza Risorgimento, nel cuore della città, lo 'Spiedo d'oro''. Aveva 72 anni. Colto all'improvviso da ictus due settimana fa, era stato portato in gravissime condizioni all'ospedale di Pordenone, dove, in seguito al peggioramento del suo quadro clinico, è morto ieri mattina. I funerali si celebreranno domani nella parrocchia del Cristo Re a Villanova dove questa sera sarà celebrata una messa in suo suffragio. È a Pordenone che Walt conobbe Alida Erminia Salamon, quella che sarebbe poi diventata sua moglie. Due i figli: Luigi, 42 anni, che lavora in Germania e Giorgio, 32, residente ormai da diverso tempo a Barcellona. Dipendente al bar Da Gildo a Porcia, decise presto di compiere il salto di qualità diventando un affermato imprenditore del settore. Diversi i bar gestiti nel centro di Pordenone, tra Corso Vittorio Emanuele e Vicolo della Mura. Dopo una breve parentesi di cuoco al Villaggio del fanciullo, Mario Walt decise di aprire lo 'Spiedo d'oro'' che gestiva ancora con la stessa passione del primo giorno. «Una persona stupenda lo ricorda la cognata, Erminia Salamon buona e generosa. Talvolta un po' taciturno ma sempre dal cuore immenso».
Alberto Comisso
© riproduzione riservata
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