SACILE
L'istituto musicale Vincenzo Ruffo era presente alla serata regionale del Cantagiro, la manifestazione canora che, nata nel 1962 da Enzo Radaelli, ha segnato la storia della musica italiana ed è stata una rampa di lancio per molti artisti. A cominciare da Adriano Celentano che è stato vincitore della prima edizione, quindi di altri cantanti del calibro di Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Peppino Di Capri, Rita Pavone e Caterina Caselli.
CINQUE ALLIEVI
«Sono cinque i nostri allievi che hanno partecipato a questa edizione del Cantagiro nella finale regionale - spiega il presidente dell'istituto musicale sacilese Gianni Della Libera -, Giorgia Pagotto allieva di canto di Martina Da Ponte, Ilary Ortolan allieva di canto di Nasha Trevisan e Chiara Michielini allieva di canto di Elvira Cadorin, quindi Alberto Ortolan e Gabriele Venerus allievi di chitarra di Manuel Verardo, con la loro band Nightrain. A seguire poi la tappa finale di Tivoli in programma dal 30 agosto al 5 settembre». «Il panorama musicale è ormai molto collegato ai vari talent che vengono costantemente proposti in televisione - aggiunge il presidente - e Il Cantagiro si presenta come un'alternativa a questo sistema, un concorso reale nel quale i concorrenti si sfidano in giro per l'Italia a colpi di musica davanti un pubblico vero».
SELEZIONI E FINALI
Ottanta le selezioni provinciali e le finali regionali che si svolgono in tutta Italia, con 300 giovani cantanti che per le semifinali diventeranno 40 e quindi con la finalissima dove saranno 20 i cantanti in gara per il premio assoluto e delle varie categorie, non mancheranno anche le menzioni speciali. «Per la nostra scuola si tratta di una partecipazione importante - prosegue Della Libera -, che rinnova la tradizione musicale della città, che proprio nella musica si identifica sia con le sezioni musicali della scuola secondaria di primo grado Balliana Nievo, con quella appena nata ai Licei Pujati e quindi con le tre scuole private frequentate da numerosi giovani che studiano per diventare un giorno dei veri musicisti».
BRAND STORICO
Ricordando la storia di questa manifestazione, secondo Della Lbera il Cantagiro lo si può definire un brand storico ricordato e amato dagli italiani e dai media di tutto il mondo, significa tuffarsi nella storia della canzone, dello spettacolo e del costume italiano. Un evento musicale, il più importante negli anni '60 e '70, al quale ambivano partecipare cantanti come Domenico Modugno, Claudio Villa, Lucio Battisti, Gino Paoli e Lucio Dalla. Oggi come allora è un evento canoro itinerante che faceva tappa in tutte le regioni della penisola, proponendo una gara tra cantanti che venivano salutati da milioni di fans, una lunga carovana di automobili con a bordo cantanti, tecnici e addetti ai lavori percorreva le strade d'Italia, fermandosi per città e paesi dove si teneva lo spettacolo-gara. Dal 2005 il marchio è stato rilevato dal Enzo De Carlo e così si è aperta una nuova primavera del Cantagiro che, in poco tempo, è tornato ad essere uno dei Concorsi canori più importanti d'Italia.
Francesco Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'istituto musicale Vincenzo Ruffo era presente alla serata regionale del Cantagiro, la manifestazione canora che, nata nel 1962 da Enzo Radaelli, ha segnato la storia della musica italiana ed è stata una rampa di lancio per molti artisti. A cominciare da Adriano Celentano che è stato vincitore della prima edizione, quindi di altri cantanti del calibro di Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Peppino Di Capri, Rita Pavone e Caterina Caselli.
CINQUE ALLIEVI
«Sono cinque i nostri allievi che hanno partecipato a questa edizione del Cantagiro nella finale regionale - spiega il presidente dell'istituto musicale sacilese Gianni Della Libera -, Giorgia Pagotto allieva di canto di Martina Da Ponte, Ilary Ortolan allieva di canto di Nasha Trevisan e Chiara Michielini allieva di canto di Elvira Cadorin, quindi Alberto Ortolan e Gabriele Venerus allievi di chitarra di Manuel Verardo, con la loro band Nightrain. A seguire poi la tappa finale di Tivoli in programma dal 30 agosto al 5 settembre». «Il panorama musicale è ormai molto collegato ai vari talent che vengono costantemente proposti in televisione - aggiunge il presidente - e Il Cantagiro si presenta come un'alternativa a questo sistema, un concorso reale nel quale i concorrenti si sfidano in giro per l'Italia a colpi di musica davanti un pubblico vero».
SELEZIONI E FINALI
Ottanta le selezioni provinciali e le finali regionali che si svolgono in tutta Italia, con 300 giovani cantanti che per le semifinali diventeranno 40 e quindi con la finalissima dove saranno 20 i cantanti in gara per il premio assoluto e delle varie categorie, non mancheranno anche le menzioni speciali. «Per la nostra scuola si tratta di una partecipazione importante - prosegue Della Libera -, che rinnova la tradizione musicale della città, che proprio nella musica si identifica sia con le sezioni musicali della scuola secondaria di primo grado Balliana Nievo, con quella appena nata ai Licei Pujati e quindi con le tre scuole private frequentate da numerosi giovani che studiano per diventare un giorno dei veri musicisti».
BRAND STORICO
Ricordando la storia di questa manifestazione, secondo Della Lbera il Cantagiro lo si può definire un brand storico ricordato e amato dagli italiani e dai media di tutto il mondo, significa tuffarsi nella storia della canzone, dello spettacolo e del costume italiano. Un evento musicale, il più importante negli anni '60 e '70, al quale ambivano partecipare cantanti come Domenico Modugno, Claudio Villa, Lucio Battisti, Gino Paoli e Lucio Dalla. Oggi come allora è un evento canoro itinerante che faceva tappa in tutte le regioni della penisola, proponendo una gara tra cantanti che venivano salutati da milioni di fans, una lunga carovana di automobili con a bordo cantanti, tecnici e addetti ai lavori percorreva le strade d'Italia, fermandosi per città e paesi dove si teneva lo spettacolo-gara. Dal 2005 il marchio è stato rilevato dal Enzo De Carlo e così si è aperta una nuova primavera del Cantagiro che, in poco tempo, è tornato ad essere uno dei Concorsi canori più importanti d'Italia.
Francesco Scarabellotto
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