Blocco informatico, caos agli sportelli

Martedì 28 Marzo 2017
Blocco informatico, caos agli sportelli
Non un vero e proprio blocco informatico, ma una serie prolungata e diffusa di rallentamenti su alcuni sistemi operativi che hanno fatto perdere la pazienza a più di qualche cittadino. Inizio difficile, ieri mattina, al Santa Maria degli Angeli, dove qualche persona ha rinunciato a ritirare il proprio referto medico, a causa della lunga attesa. Dei due sportelli Ritiro Referti che solitamente sono operativi a inizio giornata, uno solo era funzionante e per giunta con qualche difficoltà. Impossibile per l'operatrice in servizio dare spiegazioni e rassicurare l'utenza stizzita: non se ne conoscevano i tempi di ripristino. Dalla hall dell'ospedale civile la protesta è passata in tempo reale sui social: «Sono in ospedale per ritirare un referto, gli sportelli che dovrebbero essere attivi sono il 6 e il 7, ma uno è inattivo. I motivi non sono importanti, ma il disservizio sì. L'apertura è dalle 8.30 e io ho il numero 15. Indovino indovinello: se lo sportello 7 è arrivato al numero 3, a che ora toccherà a me?». La risposta della rete si è fatta immediatamente sentire: «Benedetti gli strumenti meccanici», ha sentenziato una cittadina seguita a ruota da tante altre («Anche io dovevo ritirare un referto ma ho capito che ci sarei stata un'eternità e me ne sono andata. Vergognoso»; «Pazzesco, la tecnologia dovrebbe sveltire il tutto, poi ci si ritrova che per un problema tecnico si blocca tutto»).
A chiarire come mai a inizio giornata fosse funzionante solo uno sportello è intervenuta on line una delle stesse operatrici del Ritiro Referti la quale, rispondendo al post che aveva aperto il caso, ne ha spiegato in modo circostanziato il perché e, giustificandosi con l'utenza («Mi scuso a nome dello sportello per l'inconveniente e la ringrazio per averlo reso pubblico»), ha specificato come gli operatori facciano del proprio meglio a fronte della carenza di personale («Vorrei che questi post fossero letti dai responsabili del disagio»). Ai primi segnali di rallentamento della rete, la direzione della Aas 5 è subito scesa in campo: «Non si è trattato di un blocco, ma di brevi interruzioni che a singhiozzo hanno riguardato vari settori precisa Paola Toscani, responsabile del presidio sanitario poco prima di mezzogiorno il tutto era rientrato. In particolare, al ritiro referti, alla luce del rallentamento e della coda che si stava via via formando, è stato aggiunto un secondo operatore e poco dopo anche la responsabile dell'ufficio si è messa allo sportello».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci