«Tutti in pericolo se fosse una rapina»

Lunedì 15 Febbraio 2016
FIUME VENETO - (m.a.) Don Ezio Vaccher chiama la comunità e la invita alla prudenza. È la sospensione del giudizio, il cuore della predica con cui il parroco di Praturlone ha voluto ricordare Achille Minatel. L'operaio 47enne non frequentava la chiesa della frazione, ma la famiglia, molto conosciuta nella piccola comunità di Praturlone, ha ricevuto l'abbraccio ideale di don Vaccher. Allo stesso tempo il parroco ha voluto mettere in guardia i fedeli dalla necessità di arrivare in breve tempo ad un'unica verità. «Non giudichiamo nessuno - ha ammonito durante la messa delle 11 di ieri - e sopportiamo in silenzio la prova più dura. Siamo tutti dispiaciuti - ha detto - ma vogliamo aspettare i fatti prima di poter commentare con cognizione di causa quanto accaduto. Il paese è sgomento, ma dobbiamo avere i nervi saldi e non affrettarci a giudicare senza conoscere». Quella di Praturlone, però, è una frazione che continua a farsi domande che al momento non possono trovare una risposta. «Nessuno riporterà in vita Achille Minatel - dice Clara, che abita a poche decine di metri - ma per alleviare il tormento della famiglia sarebbe meglio se la morte fosse sopraggiunta per cause non legate a violenze. Difficilmente la comunità digerirebbe il secondo omicidio in poco più di un anno (a fine gennaio di un anno, fa, infatti, il territorio fu già scosso dall'omicidio di Federico Dri, vittima di un colpo di fucile sparato dal padre ndr)». «Nei prossimi giorni mi recherò dalla famiglia per portare la vicinanza del pase - conclude don Ezio Vaccher -. Siamo tutti provati e in questo momento di sofferenza sceglieremo di confortare privatamente chi sta soffrendo per la perdita di un figlio e di un fratello». Poi la piccola frazione proverà a tornare alla normalità. «Ma non sarà facile - chiude Franco Vriz, residente - perché senza la verità avremo sempre il dubbio di essere in pericolo. Se Achille fosse stato vittima di una rapina, ad esempio, nessuno sarebbe al sicuro». (((agrustim)))
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