«Accogliete gli immigrati» Ma finora nessuno li vuole

Domenica 7 Febbraio 2016
La volontà di accogliere degli immigrati con il sostegno della parrocchia c'è, ma mancano gli spazi. «Stiamo ancora lavorando con l'intento di offrire ospitalità agli immigrati - spiega don Loris Vignandel, parroco di Fagnigola e Chions -, in collaborazione con l'Unità pastorale e la cooperativa Futura. Ma per il momento non vedo soluzioni a breve: la parrocchia non ha spazi disponibili né a Chions né a Fagnigola. E nessun privato ha messo a disposizione un alloggio sfitto per questo fine». Don Loris spiega che nella canonica di Fagnigola vive, ospite, un sacerdote; altre due stanze servono per il catechismo. Nella canonica di Chions, oltre a don Vignandel, vive un altro sacerdote che sta studiando a Gerusalemme, e un seminarista. «A Chions - prosegue il parroco - ci sarebbero due strutture: un ex asilo, che però oggi viene utilizzato dalla Caritas di Unità pastorale, e un centro catechistico che serve per le riunioni. Abbiamo pensato anche di rendere quegli spazi abitabili, ma ci vuole del tempo, soprattutto per la burocrazia e i permessi per renderli abitabili almeno temporaneamente: insomma, non si potrà risolvere la questione in tempi brevi come vorremmo».
E da qui nasce l'appello alla comunità, a quanti hanno appartamenti sfitti. «Anche la parrocchia è disposta a collaborare per trovare un giusto accordo sull'affitto - dice don Loris -. Comunque anche i privati, per l'accoglienza, potrebbero percepire un importo giornaliero di circa 30 euro». Peccato che in molti sentano questa opportunità ancora lontana. «Non è mai capitato che qualcuno ci abbia detto di voler mettere a disposizione un alloggio per gli immigrati - fanno sapere dall'agenzia immobiliare azzanese Spazio Casa -. E se è vero che qualcuno dice di non vuole affittare il proprio appartamento a stranieri, è vero anche che ciò avviene solo per gli alloggi più belli. Non credo che la mentalità qui sia più chiusa che altrove, anche perché gli stranieri vivono nelle nostre comunità da anni e spesso sono integrati». Chi volesse mettere a disposizione degli spazi può comunicarlo direttamente al sacerdote al numero 340-3535206: «Ci piacerebbe accogliere una famiglia o singole persone che chiedono una casa».
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