«Troppo degrado, riaprire i negozi per i padovani»

Sabato 21 Gennaio 2017
Riportare gli italiani a vivere e ad aprire esercizi commerciali all'Arcella, creando un sistema di incentivazioni economiche, anche temporanee, e sgravi fiscali in accordo con il Comune. L'appello alle istituzioni padovane, ad agire in questa direzione, arriva dall'associazione di commercianti Nuova Arcella e da numerosi residenti del quartiere 2, il cui portavoce è Renzo Sartori, cittadino per anni impegnato nell'ex consiglio circoscrizionale. «All'Arcella esistono molti appartamenti abitati da anziani, e quando queste persone muoiono, succede ormai nella stragrande maggioranza dei casi che i figli vendano la casa a stranieri, oppure la affittino a stanze, sempre a immigrati - osserva - così, negli ultimi anni, nella maggior parte dei condomini delle vie Machiavelli, Saetta, Berti, Beethoven, sono arrivati inquilini di svariate nazionalità come romeni, africani, cingalesi, marocchini, i quali, in molti casi, non hanno cura degli immobili, non rispettano le regole di convivenza, non si comportano con cordialità nei confronti dei vicini e non dimostrano senso d'appartenenza alla comunità in cui sono inseriti». Risultato: «Circa il 60% dei condomini hanno cessato di essere punti d'aggregazione e sono diventati luoghi di degrado, dove non si effettua più una manutenzione adeguata, e in cui si convive con stranieri che non si sa chi siano, dal momento che le autorità preposte esercitano ben pochi controlli sugli affittuari delle abitazioni». La presidente di Nuova Arcella, Sara Compagnin, ricorda che a fine 2016 hanno chiuso i battenti due storici punti vendita di giocattoli e ortofrutta in via Buonarroti: «Se il Comune intende salvare i negozi italiani di vicinato all'Arcella, dove il tessuto commerciale è ormai prevalentemente in mano agli immigrati, e sollecitare i giovani ad aprire nuovi locali, è necessario predisporre incentivi come sgravi fiscali, ad esempio l'abbassamento della tassa rifiuti che è molto alta, e agevolazioni nel pagamento degli affitti.

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