Studente scomparso, è un mistero

Di lui si sono perse le tracce dalla serata di lunedì. Non ha più risposto alle chiamate dei genitori che si sono spostati da Udine per denunciarne la scomparsa negli uffici della questura di Padova. Lorenzo Vendruscolo, 24 anni, era di casa nella città del Santo, dove stava completando il ciclo di studi universitari, frequentando l'ultimo anno del corso di specializzazione biennale in Scienza dei Materiali. Gli agenti delle volanti sono andati a cercarlo nella palazzina di via Bergamo 21 che ospita gli alloggi universitari. Hanno parlato con un coinquilino che non ha però saputo fornire indicazioni utili. Le tracce del telefono cellulare dello studente si perdono a Robbiate, località vicino a Lecco. Sarebbe stato acceso per l'ultima volta nella serata di lunedì. Poi più nulla. Un testimone avrebbe riferito di averlo visto martedì mattina in stazione a Padova. I familiari riferiscono di averlo sentito per l'ultima volta al telefono poche ore prima. Avrebbe confermato che stava studiando per un esame, uno degli ultimi. I genitori di Lorenzo, il docente universitario Fabio Vendruscolo e il medico Annarosa Vasciaveo, pensano a un allontanamento volontario perché il ragazzo ha riordinato le sue cose, ma non sono stati trovati messaggi e nessuna spiegazione. Ha un suo bancomat e una sua autonomia economica. Non ha fatto avere notizie ai due fratelli né agli amici. «Lorenzo - questo il pensiero dei genitori - a Padova ha concluso regolarmente e con ottimi risultati la laurea triennale in Scienza dei materiali iscrivendosi poi al corso magistrale e qui ha continuato in modo abbastanza regolare, anche se probabilmente di recente stava maturando qualche ripensamento sulla scelta fatta. Era quindi un momento delicato, ma come ce ne sono tanti nello studio e nella vita. Il suo è di sicuro un allontanamento volontario attuato scientificamente». Anche il mondo universitario social si è mobilitato per cercare Lorenzo, moltiplicando gli appelli e rilanciando sul web le foto dello studente scomparso. «Ragazzi, non abbiamo più notizie di un nostro amico, i genitori e noi conoscenti siamo molto preoccupati. Se qualcuno l'avesse visto dia qualche notizia per favore. Si chiama Lorenzo, è alto circa 1.90 capelli ricci corti. Fate girare la foto»: così l'affollatissimo profilo Facebook di Spotted Unipd, la casa interattiva degli studenti patavini che si scambiano informazioni, consigli, appelli in modo rigorosamente celato. «Se hai avvistato qualcuno all'università, in biblioteca, a lezione, ma non hai trovato il modo per approcciare, mandaci un messaggio e noi lo posteremo in maniera del tutto anonima»; questo l'approccio di Spotted, da ieri in prima linea nell'affannosa ricerca di Lorenzo. Increduli e sgomenti i suoi compagnia di corso, in un tam-tam che si spera dia risultati.