(Al.Rod.) Crisi di giunta, la prova del 9 potrebbe arrivare domani. Alle 15, infatti è in programma il consiglio comunale. Il primo dopo l'inizio del braccio di ferro tra il sindaco Massimo Bitonci e Forza Italia. Uno scontro che ha reso traballantissima la poltrona dell'assessore ai Tributi Stefano Grigoletto. Ironia della sorte, a presentare all'assemblea la delibera che potrebbe essere la chiave di volta della crisi, sarà proprio Grigoletto.
L'ordine del giorno prevede infatti che l'esponente forzista illustri al parlamentino di palazzo Moroni il dispositivo che ha come oggetto la "Permuta di un immobile di proprietà comunale in via del Pioveghetto con un immobile di proprietà privata in via del Bigolo con conguaglio a favore del Comune di Padova". Di fatto, si tratta di un'operazione propedeutica alla realizzazione dei parcheggi legati al progetto "Nuovo Plebiscito".
Un progetto contro il quale, tanto l'assessore ai Tributi, quanto il capogruppo di Forza Italia Manuel Bianzale, nei giorni scorsi hanno sparato ad alzo zero. Una circostanza che, naturalmente, non è sfuggita a Bitonci. Pare infatti che il primo cittadino stia aspettando al varco tanto Bianzale, quanto il suo compagno di partito Carlo Pasqualetto. «Se non votano per il Plebiscito, Grigoletto è fuori» pare abbia detto Bitonci ai suoi più stretti collaboratori. Una circostanza di cui i forzisti sono consapevoli. «Non abbiamo ancora deciso cosa fare, dobbiamo consultarci» ha spiegato ieri Bianzale che ha preferito non esporsi. In molti però sono pronti a scommettere che, alla fine, lo strappo non ci sarà. Tanto Bianzale , quanto Pasqualetto , potrebbero infatti astenersi dalla votazione. In questo modo la delibera potrebbe comunque essere approvata e i forzisti riuscirebbero nell'intento di non perdere la faccia.
In caso di voto negativo le cose invece rischierebbero di precipitare. Già il giorno successivo il sindaco potrebbe dare il benservito a Bitonci. Al suo posto potrebbe essere designato Enrico Turrin anche lui forzista, ma di sponda "lealista".(((rodighieroa)))
L'ordine del giorno prevede infatti che l'esponente forzista illustri al parlamentino di palazzo Moroni il dispositivo che ha come oggetto la "Permuta di un immobile di proprietà comunale in via del Pioveghetto con un immobile di proprietà privata in via del Bigolo con conguaglio a favore del Comune di Padova". Di fatto, si tratta di un'operazione propedeutica alla realizzazione dei parcheggi legati al progetto "Nuovo Plebiscito".
Un progetto contro il quale, tanto l'assessore ai Tributi, quanto il capogruppo di Forza Italia Manuel Bianzale, nei giorni scorsi hanno sparato ad alzo zero. Una circostanza che, naturalmente, non è sfuggita a Bitonci. Pare infatti che il primo cittadino stia aspettando al varco tanto Bianzale, quanto il suo compagno di partito Carlo Pasqualetto. «Se non votano per il Plebiscito, Grigoletto è fuori» pare abbia detto Bitonci ai suoi più stretti collaboratori. Una circostanza di cui i forzisti sono consapevoli. «Non abbiamo ancora deciso cosa fare, dobbiamo consultarci» ha spiegato ieri Bianzale che ha preferito non esporsi. In molti però sono pronti a scommettere che, alla fine, lo strappo non ci sarà. Tanto Bianzale , quanto Pasqualetto , potrebbero infatti astenersi dalla votazione. In questo modo la delibera potrebbe comunque essere approvata e i forzisti riuscirebbero nell'intento di non perdere la faccia.
In caso di voto negativo le cose invece rischierebbero di precipitare. Già il giorno successivo il sindaco potrebbe dare il benservito a Bitonci. Al suo posto potrebbe essere designato Enrico Turrin anche lui forzista, ma di sponda "lealista".
