Otto liste a sostegno della sua candidatura

(Al.Rod.) Nel centrosinistra non si placano le polemiche. Dopo il j'accuse lanciato ieri dall'ex sindaco Settimo Gottardo che ha attaccato la candidatura di Sergio Giordani, in quanto espressione dell'area politica che ha sostenuto il sì al referendum costituzionale, ora ad andare all'attacco è il sottosegretario all'Ambiente Barbara Degani. «Per le elezioni comunali di Padova, non è stato chiuso nessun accordo politico. Siamo dunque in una bella fase di studio e di ricognizione, ascoltando con orecchie attente i mondi della società civile, dell'imprenditoria e dell'associazionismo scandisce l'esponente dell'Ncd - Se poi vogliamo davvero giocare alla fantapolitica, come fa Gottardo, mettendo assieme i comitati per il sì , aggiungendo a questi parte di coloro che pur impegnati nel No, si riconoscessero in un progetto positivo che unisca chi ha veramente a cuore Padova, beh allora avremmo già vinto le elezioni al primo turno. Ma questa, ripeto, è fantapolitica. In questo momento ci vuole la massima apertura, la massima dedizione e attenzione per far dialogare le varie sensibilità politiche, sociali e culturali della città» conclude Degani. Intanto per la compagine che appoggerà Giordani si parla addirittura di 8 liste a sostegno della sua candidatura. Tra queste quella del Partito democratico, una civica del sindaco, una lista con a capo Jacopo Silva, un'altra espressione dell'Italia dei Valori e dell'area Dem che fa riferimento a Ivo Rossi, un'altra ancora che riunirebbe centristi civici e tosiani. Della partita ci sarebbe anche una lista espressione del partito socialista, un'altra vicina al mondo della sinistra del Pd e un'altra ancora capeggiata dal fondatore di banca Etica, Fabio Salviato.