Nel processo Cappadona condannato a trenta mesi

Si sta sgretolando l'impero di Mauro Bertani, l'imprenditore edile condannato a due anni e sei mesi nel processo a Cappadona, il maresciallo dei carabinieri per anni capo della sezione di polizia giudiziaria degli uomini dell'Arma in Procura. Il militare, condannato a quattro anni, tra il 2008 e il 2009 ha cercato di costringere Andrea Drago, all'epoca direttore dell'Arpav di Padova, a scegliere come nuova sede dell'agenzia uno spazio all'interno del grattacielo Net Center di via Venezia il cui proprietario è il costruttore Mauro Bertani. In cambio della promessa non accettata da Drago, l'ex direttore dell'Arpav avrebbe dovuto ricevere una tangente di 300 mila euro. Cappadona ha poi consigliato ed esortato Drago con tono e modalità perentorie a soddisfare le pretese di Bertani. Ed ora l'impero del 50enne uomo d'affari si sta sciogliendo come neve al sole. La prima a essere dichiarata fallita è stata la Meg Costruzioni Srl, che era attiva nel settore dell'edilizia sia pubblica e sia privata. Aveva la sede in via San Marco 11, stesso indirizzo del Net Center. Poi è stata la volta di Net Padova Srl la società di costruzioni, che anche lei aveva sede in via San Marco 11. Il Tribunale civile ha proceduto d'ufficio dopo aver esaminato gli ultimi bilanci della società, contraddistinti da perdite consistenti. Il collegio ha ritenuto che Net Padova, la società che gestiva il complesso di San Lazzaro, non fosse più in grado di adempiere con regolarità ai propri impegni di natura finanziaria. Bertani non avrebbe in particolare dimostrato di poter far fronte al pagamento dei ratei di alcuni leasing in scadenza a fine anno, per complessivi 8 milioni di euro. Infine, ed è di pochi giorni fa, è stata dichiarata fallita la Quadro Srl, di nuovo con sede in via San Marco 11, specializzata nel commercio all'ingrosso e al minuto di legnami e di materiale da costruzione in genere. C'era poi stato il fallimento nel novembre del 2015 della HMB Srl, la holding nata nel 1992 le cui quote sociali fino a gennaio del 2014 risultavano interamente nelle mani di Mauro Bertani socio unico.