Mortandello: «Qui a nome di tutti i miei concittadini»

Giovedì 8 Dicembre 2016
(M.A.) Alla prima udienza preliminare per la tangentopoli delle terme, era presente anche Riccardo Mortandello sindaco di Montegrotto. «Ho ritenuto opportuno - ha spiegato durante una pausa dell'udienza - essere presente in aula per dovere e rispetto nei confronti dei miei cittadini. Stiamo impiegando la nostra energia come amministratori di Montegrotto per ripristinare la bella realtà del nostro territorio. Montegrotto è una città turistica e va rilanciata. Inoltre è nostro compito migliorare l'aspetto amministrativo. Per quanto riguarda quello legale, invece, aspettiamo le decisione dei giudici». Il comune della città termale, che si è costituito parte civile nel processo alla tangentopoli delle terme, ha chiesto un risarcimento danni di circa un milione e 300 mila euro. Mentre il comune di Abano Terme, l'ha calcolato in 10 mila euro di risarcimento per ogni capo di imputazione. «Stiamo lavorando - ha proseguito Mortandello - per arrivare a una strategia che possa tutelare al massimo i cittadini di Montegrotto. Sarà poi nostra premura combattere qualsiasi opinione pubblica che vuole gettare discredito su questo processo, sminuendo quanto accaduto. Perchè la verità è che ogni giorno i cittadini di Montegrotto sono costretti a vivere con lampioni rotti, strade con le buche e tante altre criticità. A loro chiedo di avere un po' di pazienza, perchè ci stiamo impegnando per riportare il nostro paese ai livelli che gli competono». Mortandello ha poi lanciato un appello a tutti i politici di Montegrotto. «Credo che in questo momento - ha terminato - l'unità politica sia fondamentale per la nostra città. Spero che anche l'opposizione capisca, che solo tutti insieme possiamo risolvere i problemi che ora affliggono Montegrotto».

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