La polizia diffonderà di nuovo i filmati di piazza dei Signori

Verrà diffuso nuovamente dalla polizia il filmato della videosorveglianza che riprende una donna in piazza dei Signori la notte del 15 gennaio scorso. Una figura femminile con una giacca a vento bianca, compatibile con quella indossata da Isabella Noventa la notte della sua scomparsa da piazza Insurrezione, così come l'amico Freddy Sorgato ha dichiarato fin dal primo momento. La famiglia di Isabella si è dimostrata sempre scettica sul filmato in cui, in piazza dei Signori, si vede camminare una donna, ma da lontano, e dunque di non facile identificazione. La Squadra mobile, diretta da Giorgio Di Munno, non esclude che possa trattarsi proprio dell'impiegata scomparsa, tuttavia la famiglia lancia un nuovo appello a chi potrebbe riconoscersi in quell'immagine. Insomma, che si faccia viva la donna in bianco di piazza dei Signori, così da eliminare ogni dubbio. Gli investigatori hanno la necessità di escludere che si tratti della segretaria di Albignasego. Come se l'indagine dovesse poi svoltare in un'altra direzione. Si augura di poter ottenere copia dei filmati, in maniera da poterli analizzare con calma, anche l'avvocato Gian Mario Balduin, che tutela gli interessi della famiglia Noventa. «Sono il fratello Paolo e l'anziana madre di Isabella a chiederlo - rivela - vogliamo rivederli con attenzione per capire se vi siano elementi utili all'individuazione. E chiediamo di poter visionare pure il filmato di via Dante, quello in cui compare una donna con un cappuccio bianco e con scarpe diverse da quelle di Isabella». La trasmissione "Chi l'ha visto" sarà nuovamente ad Albignasego stasera, con un collegamento in diretta dall'abitazione della scomparsa. Con l'avvocato Balduin, ci saranno Paolo Noventa e un'amica della segretaria. Nelle prossime ore dovrebbero nel frattempo riprendere le ricerche della scomparsa nei canali cittadini. Sommozzatori dei vigili del fuoco e volontari della Protezione civile potrebbero essere chiamati ancora una volta a scandagliare le acque del Brenta e del Piovego, ad est di Padova.