L'imprenditrice si difende: «Ho bevuto due spritz»

Mercoledì 29 Giugno 2016 di Sara Paccagnella davanti al Gip si è giustificata dicendo che ha festeggiato la guarigione da una malattia del marito
Sabato pomeriggio, poco prima della 16, al volante della sua Bmw Z4 cabrio sulla tangenziale Boston ha causato l'incidente stradale dove è rimasta uccisa la maestra di Limena Paola Rosa Tanga di 59 anni alla guida di una Lancia Y. L'investitrice, Sara Paccagnella di 51 anni residente ad Abano in via Calle Pace 73 e titolare dell'azienda di trasporti "Sara Send", è risultata positiva all'alcol test con 2,01 grammi di alcol per litro di sangue. E come prevede la nuova legge, l'imprenditrice è stata arrestata per omicidio stradale ed è finita ai domiciliari. Ieri mattina è stata sentita dal Gip Margherita Brunello per l'interrogatorio di garanzia, ma Paccagnella si è avvalsa della facoltà di non rispondere e resterà ai domiciliari. La 51enne ha però voluto rilasciare una dichiarazione spontanea. Al giudice per le indagini preliminari ha racconto che «...Sabato sono tornata da Pordenone dove ho lavorato. Sono arrivata a casa e per festeggiare mio marito, guarito dopo una lunga malattia, ho bevuto due spritz...». Quindi è uscita dalla sua abitazione e si è messa al volante della potente Bmw Z4, poi lo schianto e la morte della maestra.
Ieri sul corpo di Paola Rosa Tanga è stata effettuata l'autopsia eseguita dal professore Massimo Montisci vice direttore di Medicina legale. L'insegnante di Limena nel violento impatto ha rimediato una serie di fratture su tutto il corpo, ma due in particolare alla colonna vertebrale ne hanno causato il decesso istantaneo. A medicina legale sono arrivate poi le provette con il sangue di Sara Paccagnella e secondo un primo accertamento il livello di alcol nel sangue sarebbe molto elevato. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili urbani e l'imprenditrice 51enne, dopo un paio d'ore, è stata sottoposta all'alcol test ed è risultata positiva con un 2,01. Ma per l'accusa, rappresentata dal sostituto procuratore Vartan Giacomelli titolare delle indagini, il tasso alcolemico dell'investitrice al momento dell'impatto potrebbe anche essere stato superiore a 2,01.
Il pubblico ministero ha anche ordinato una perizia tecnica per capire con esattezza la dinamica dell'incidente. Secondo i rilievi della polizia municipale l'imprenditrice 51enne, su quel tratto di tangenziale Boston dove è presente l'intersezione per Abano, non ha accennato ad alcuna frenata. É piombata come un missile sulla Lancia Y invadendo la corsia opposta. L'utilitaria ha iniziato a girare come una trottola e la maestra di Limena, sposata e madre di due figli, è morta sul colpo.

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