«L'Arcella non può essere solo degrado»

(L.M.) Si è svolta dal capolinea del tram di Pontevigodarzere CamminArcella, la marcia organizzata da Rete Arcella Viva, che raccoglie decine di associazioni del territorio. Una passeggiata a tappe per ribadire i concetti fondamentali di pace, integrazione e no al consumo del suolo. «Arcella non è solo degrado ma anche quartiere di esperienze positive, nelle scuole ci sono circa il 50% di ragazzi stranieri, piaccia o no questo è il futuro afferma il portavoce della Rete Marco Sangati servono spazi di aggregazione, per ora ci sono solo i parchi, la mancanza di spazi è un male per tutti». Due gli esempi portati da Sangati: l'area idrotermici abbandonata da anni a Pontevigodarzere che dovrebbe diventare cuore del quartiere, e piazza Azzurri d'Italia da trasformare in piazza-parco inglobando il palazzetto ex Coni per trasformarlo in centro civico. La prima tappa del corteo è stata Casetta Michelino di Pontevigodarzere dove sono stati deposti rami d'ulivo sul cippo che ricorda i 52 morti civili del bombardamento del 12 aprile 1945. Il corteo si è quindi spostato nel parcheggio del Plebiscito dove diversi rappresentati delle associazioni hanno preso la parola per ribadire il fermo no al nuovo stadio in difesa del suolo e dell'ambiente. Il corteo è quindi ripartito verso via Paisiello, quartiere San Carlo. Qui infatti sono sistemati in due appartamenti per l'accoglienza diffusa dalla coop Sestante. Un gesto per sottolineare che Padova, come ha sottolineato Sangati, è una città accogliente nonostante nel novembre scorso, ignoti, avessero danneggiato pesantemente i due alloggi per impedire l'arrivo degli immigrati. Da via Paisiello, CamminArcella si è spostata in piazza Azzurri d'Italia per la chiusura della manifestazione. Diversi partecipanti si sono alternati al microfono per leggere poesie inneggianti alla pace. Alla marcia, alla quale erano stati invitati tutti i candidati a sindaco, hanno presenziato tra gli altri, il candidato Arturo Lorenzoni, gli ex assessori Vera Sodero candidata della Lega, l'ex assessore Alessandra Brunetti e l'ex consigliere 5 Stelle Giuliano Altavilla.