(Al.Rod) Stai pedalando e squilla il telefonino? Se rispondi sono 161 euro di multa. Vai in bici sul marciapiede o sotto un portico? La sanzione è di 41 euro. Si può andare il bicicletta sulle corsie preferenziali? Solamente se ci sono i cartelli stradali che lo consentono, altrimenti sono altri 41 euro di multa. Queste e molte altre informazioni sono contenute nel pieghevole (realizzato dalla Polizia municipale) «Pedalando in sicurezza». Pieghevole che verrà distribuito a partire da lunedì e fino alla fine dell'estate lungo le piste ciclabili e nei principali uffici comunali. Una via di mezzo tra un vademecum e un galateo a servizio di chi si muove sulle due ruote. Una serie di informazioni pratiche che, nelle intenzioni della giunta Bitonci, dovrebbero ridurre in maniera significativa la «maleducazione ciclistica». Dati recenti dei vigili, parlano infatti di almeno una persona al giorno investita da ciclisti distratti o maleducati. Nel pieghevole si spiega così che, anche se si è in bici, è assolutamente vietato andare contromano (41 euro di multa) oppure, peggio ancora, passare con il rosso (sanzione da 163 euro). Viene spiegato poi che le biciclette devono essere dotate di fanale bianco nella parte anteriore e di fanalino rosso nella parte posteriore. Non solo. Mezz'ora prima del tramonto e mezz'ora dopo l'alba ai ciclisti è consigliato utilizzare, anche in città, il giubbotto o le bretelle riflettenti. Chi, per trasportare in bicicletta bambini fino agli 8 anni, non utilizza l'apposito seggiolino, rischia di venire poi multato con una sanzione da 25 euro. Con questa campagna il Comune spera dunque di ridurre al minimo le infrazioni commesse dai ciclisti. Dal prossimo autunno però, dalla prevenzione si passerà alla repressione. La Polizia municipale, infatti, dovrebbe intensificare i controlli lungo le piste ciclabili e le aree pedonali. Controlli che prevedono multe sistematiche. A quel punto, si capirà se la campagna informativa ha fatto breccia oppure no sugli amanti delle due ruote.
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