Il professore precario e il "giallo" dell'indennità

Sabato 27 Agosto 2016
(M.Zi.) Un'assunzione attesa e sperata che rischia di trasformarsi in una perdita di denaro. Lo strano episodio è accaduto a Domenico Fortugno, docente precario padovano di 55 anni, che si è visto versare circa 5.100 euro di disoccupazione non dovuta e che ora rischia di doverne restituire 6.800. «Dal settembre 2015 al giugno scorso ho lavorato in una scuola pubblica - racconta -. Avevo comunicato all'Inps che non ero più disoccupato e nei mesi successivi non ho ricevuto nessuna indennità». Poi la sorpresa: «All'inizio di luglio sono tornato a fare la domanda di disoccupazione - continua l'insegnante -. Mi sono accorto che mi erano stati accreditati 5.100 euro per la disoccupazione in realtà non dovuta. Ho segnalato la cosa all'Inps». A questo punto arriva un'altra sorpresa, questa volta decisamente amara: «Adesso dovrei restituire i soldi, come giusto, ma mi chiedono 6.800 euro, cioè il lordo di quanto percepito. Come faccio a trovare i 1.700 euro in più? Dovrei poi chiedere il rimborso all'Agenzia delle Entrate, ma intanto sarei penalizzato nella dichiarazione dei redditi e nell'Isee». Un inciampo burocratico complicato. Dall'Inps fanno sapere che dovrebbe essere possibile trovare comunque una via d'uscita: «La comunicazione dell'assunzione e quindi della fine della disoccupazione - spiega il direttore dell'Inps di Padova, Dario Buonomo - doveva essere fatta dalla scuola a noi. L'omessa comunicazione ha causato l'indebito. Se però la persona che ha ricevuto questi soldi li restituirà entro la fine dell'anno non dovrà il lordo, ma solo il netto, a noi».

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