«Ho sonno, posso dormire qui?» Fa irruzione in casa di un disabile, diciottenne rimedia la denuncia

Non aveva intenzioni criminose. Ha forzato la finestra della camera da letto nel tentativo di trovare un giaciglio su cui concedersi qualche ora di sonno. È una storia che ha dell'incredibile quella accaduta l'altra notte in un'abitazione di via dei Tigli. Sono le tre quando una badante albanese di 59 anni chiede l'intervento della polizia. La donna segnala che una sconosciuta è entrata nella casa di un disabile padovano 52enne, da lei abitualmente accudito. Gli agenti della volante si precipitano in via dei Tigli. Giusto in tempo per notare una ragazzina di corporatura robusta che esce dal portone della casa. I poliziotti le impediscono la fuga. La ragazzina li strattona nel tentativo di divincolarsi. Alla fine è costretta ad arrendersi. Viene accompagnata in questura ma non fornisce le proprie generalità. E in tasca non ha uno straccio di documento. Nel frattempo viene raccolta la testimonianza del disabile. L'uomo è stato svegliato di soprassalto dai rumori provenienti dalla finestra della sua stanza. All'improvviso si è trovato davanti la ragazzina. La sconosciuta ha acceso la luce della camera. Poi ha aiutato il 52enne a trasferirsi dal letto alla sedia a rotelle. La giovane gli ha rivolto alcune parole in una lingua per lui incomprensibile. Il disabile non è riuscito a capire chi fosse e cosa volesse. Si è però reso conto che la ragazza era stanca quando lei gli ha chiesto di potersi stendere sul divano. A quel punto l'uomo ha pensato bene di dare l'allarme alla sua badante, che a sua volta ha avvertito il 113.
Ci sono voluti lunghi accertamenti per stabilirne l'identità. Si tratta di una diciottenne originaria della Repubblica Dominicana, fuggita di recente da una casa famiglia della provincia di Brescia. I poliziotti l'hanno denunciata a piede libero per violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.