VIGONZA
Per la seconda volta in nove mesi derubato dei fari dell'auto. Nuovo colpo dei cosiddetti cannibali di auto, la banda di malviventi che, approfittando della notte e della poca illuminazione, saccheggia le auto lasciate in sosta, in particolare di accessori e parti elettriche, ma anche di fanali e paraurti. Stavolta i ladri hanno preso di mira un'Audi lasciata in sosta nel parcheggio in via Sant'Andrea a Perarolo. La stessa macchina oggetto di furto già nove mesi fa. «Pazzesco! La prima volta a gennaio e adesso la seconda: a Vigonza non c'è alcuna vigilanza notturna e di notte i predoni possono girare indisturbati». A raccontare la spiacevole scoperta è S.Z., residente in via Sant'Andrea che ieri mattina, poco prima delle 8, è uscito di casa per andare a prendere l'auto che aveva parcheggiato nel piazzale vicino alla sua abitazione, per poi recarsi al lavoro. La macchina, nottetempo, era stata aperta, con la serratura danneggiata, ed era senza i due fari anteriori a led comprese le due centraline elettriche. «Un danno ingente aggiunge l'uomo -se si calcola che ogni faro costa sui 1.500 euro. A gennaio avevano preso tutti e quattro i fanali e rubato anche in altre tre o quattro auto. Stavolta è toccato solo a me, forse perché nelle vicinanze non c'erano altre macchine simili alla mia. Ieri sera (mercoledì, ndr) sono tornato a casa da una cena verso le 22.30; ho parcheggiato di fronte a casa come sempre, e poi una volta rientrato mi sono messo a fare dei lavori al computer e alla fine mi sono ritirato a letto verso l'una. Dal terrazzo di casa mia vedevo l'auto parcheggiata di fronte e mi sembrava tutto ok. E, invece, mi sono alzato alle 7.30 per andare al lavoro e mi sono trovato la sorpresa del furto dei fanali». È quindi molto probabile che i malviventi abbiano agito proprio nel cuore della notte, tra le due e le tre del mattino. «Con il furto subito a gennaio prosegue l'uomo - il danno è stato superiore ai 5.000 euro e per fortuna l'auto è coperta dall'assicurazione. Ho denunciato l'episodio ai carabinieri». Come sta accadendo in molte parti del paese, stanno crescendo i furti di pezzi e componenti di auto, di media e alta gamma, che poi vengono rivenduti nel mercato nero dei pezzi di ricambio a prezzi convenienti e scontati. «Qui a Vigonza non c'è alcuna vigilanza notturna, e di notte i predoni, di auto ma anche di case, possono girare indisturbati a rubare tutto quello che vogliono».
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per la seconda volta in nove mesi derubato dei fari dell'auto. Nuovo colpo dei cosiddetti cannibali di auto, la banda di malviventi che, approfittando della notte e della poca illuminazione, saccheggia le auto lasciate in sosta, in particolare di accessori e parti elettriche, ma anche di fanali e paraurti. Stavolta i ladri hanno preso di mira un'Audi lasciata in sosta nel parcheggio in via Sant'Andrea a Perarolo. La stessa macchina oggetto di furto già nove mesi fa. «Pazzesco! La prima volta a gennaio e adesso la seconda: a Vigonza non c'è alcuna vigilanza notturna e di notte i predoni possono girare indisturbati». A raccontare la spiacevole scoperta è S.Z., residente in via Sant'Andrea che ieri mattina, poco prima delle 8, è uscito di casa per andare a prendere l'auto che aveva parcheggiato nel piazzale vicino alla sua abitazione, per poi recarsi al lavoro. La macchina, nottetempo, era stata aperta, con la serratura danneggiata, ed era senza i due fari anteriori a led comprese le due centraline elettriche. «Un danno ingente aggiunge l'uomo -se si calcola che ogni faro costa sui 1.500 euro. A gennaio avevano preso tutti e quattro i fanali e rubato anche in altre tre o quattro auto. Stavolta è toccato solo a me, forse perché nelle vicinanze non c'erano altre macchine simili alla mia. Ieri sera (mercoledì, ndr) sono tornato a casa da una cena verso le 22.30; ho parcheggiato di fronte a casa come sempre, e poi una volta rientrato mi sono messo a fare dei lavori al computer e alla fine mi sono ritirato a letto verso l'una. Dal terrazzo di casa mia vedevo l'auto parcheggiata di fronte e mi sembrava tutto ok. E, invece, mi sono alzato alle 7.30 per andare al lavoro e mi sono trovato la sorpresa del furto dei fanali». È quindi molto probabile che i malviventi abbiano agito proprio nel cuore della notte, tra le due e le tre del mattino. «Con il furto subito a gennaio prosegue l'uomo - il danno è stato superiore ai 5.000 euro e per fortuna l'auto è coperta dall'assicurazione. Ho denunciato l'episodio ai carabinieri». Come sta accadendo in molte parti del paese, stanno crescendo i furti di pezzi e componenti di auto, di media e alta gamma, che poi vengono rivenduti nel mercato nero dei pezzi di ricambio a prezzi convenienti e scontati. «Qui a Vigonza non c'è alcuna vigilanza notturna, e di notte i predoni, di auto ma anche di case, possono girare indisturbati a rubare tutto quello che vogliono».
Lorena Levorato
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