Torna a ruggire Marco Benfatto che vince con due sontuosi sprint le prime due tappe del Tour of China. Nella prima frazione, il circuito cittadino di Tianijn Wuping (109 km), il velocista padovano trionfa con un affondo di potenza stroncando le velleità dei compagni di squadra dell'Amore & Vita Lunardon e Bani, dopo che il gruppo aveva riassorbito all'ultimo chilometro un tentativo di 25 attaccanti. Nella seconda tappa, di 157 chilometri percorsi sempre oltre i 1.000 metri di altitudine e con un Gran premio della montagna a metà percorso, Benfatto ha corso con il piglio del leader: coadiuvato dai compagni ha rintuzzato tutti i tentativi di fuga e sul traguardo di Fengning ha anticipato i lituani Bognanovisc e Liepins.
«Se nella vittoria della prima tappa potevo pensare di avere azzeccato una giornata fortunata - ha detto Benfatto dopo la doppietta - nella seconda ho avuto la conferma di aver raggiunto un picco di condizione davvero ottimale. Devo comunque ringraziare i miei compagni, bravi a tenere la gara sotto controllo permettendomi di pensare solo alla volata». Il ventottenne di Camposampiero, arrivato al quarto centro stagionale dopo le due tappe al Tour of Bihor in Romania, è in scadenza di contratto con l'attuale team Androni giocattoli - Sidermec ed è in cerca di sistemazione per proseguire l'attività.
JUNIORES. È Martino Scarso a dare la notizia, la sua voce al telefono giunge entusiasta ed emozionata: «Alberto Dainese ha vinto l'ultima tappa del giro internazionale della Basilicata con la maglia azzurra». È il sesto centro stagionale per il velocista aponense della Ciclisti Padovani, giunto questa volta con la maglia della nazionale, il che riempie d'orgoglio tutto l'entourage del presidentissimo Galdino Peruzzo che solo poche stagioni fa, insieme a Martino Scarso e all'ex professionista Alberto Ongarato, ha rispolverato il glorioso marchio per riportarlo agli antichi splendori. Una scommessa dall'esito tutt'altro che scontato ma che sta per risultare vincente non solo per le vittorie e la maglia azzurra. Il club biancoverde brilla anche per eventi organizzati come la Notturna in Prato della Valle e la Gran fondo Città di Padova che nella recente edizione ha superato abbondantemente la quota di mille partecipanti. Oltre a questo la prossima stagione la Padovani sarà in campo anche con una squadra esordienti (manca solo l'ufficialità).
Tornando alla vittoria di Dainese, (già quarto nella seconda frazione) è stata ottenuta su un percorso vallonato e pieno di insidie. «Sono rimasto staccato sull'ultimo strappo - ha raccontato il vincitore - e sono rientrato grazie anche al lavoro del mio compagno Mozzato». A questo punto si è formato un gruppo di una quarantina di concorrenti che Dainese, sul traguardo di Nova Siri Marina, ha regolato con il solito spunto di potenza.
(((lottov)))
«Se nella vittoria della prima tappa potevo pensare di avere azzeccato una giornata fortunata - ha detto Benfatto dopo la doppietta - nella seconda ho avuto la conferma di aver raggiunto un picco di condizione davvero ottimale. Devo comunque ringraziare i miei compagni, bravi a tenere la gara sotto controllo permettendomi di pensare solo alla volata». Il ventottenne di Camposampiero, arrivato al quarto centro stagionale dopo le due tappe al Tour of Bihor in Romania, è in scadenza di contratto con l'attuale team Androni giocattoli - Sidermec ed è in cerca di sistemazione per proseguire l'attività.
JUNIORES. È Martino Scarso a dare la notizia, la sua voce al telefono giunge entusiasta ed emozionata: «Alberto Dainese ha vinto l'ultima tappa del giro internazionale della Basilicata con la maglia azzurra». È il sesto centro stagionale per il velocista aponense della Ciclisti Padovani, giunto questa volta con la maglia della nazionale, il che riempie d'orgoglio tutto l'entourage del presidentissimo Galdino Peruzzo che solo poche stagioni fa, insieme a Martino Scarso e all'ex professionista Alberto Ongarato, ha rispolverato il glorioso marchio per riportarlo agli antichi splendori. Una scommessa dall'esito tutt'altro che scontato ma che sta per risultare vincente non solo per le vittorie e la maglia azzurra. Il club biancoverde brilla anche per eventi organizzati come la Notturna in Prato della Valle e la Gran fondo Città di Padova che nella recente edizione ha superato abbondantemente la quota di mille partecipanti. Oltre a questo la prossima stagione la Padovani sarà in campo anche con una squadra esordienti (manca solo l'ufficialità).
Tornando alla vittoria di Dainese, (già quarto nella seconda frazione) è stata ottenuta su un percorso vallonato e pieno di insidie. «Sono rimasto staccato sull'ultimo strappo - ha raccontato il vincitore - e sono rientrato grazie anche al lavoro del mio compagno Mozzato». A questo punto si è formato un gruppo di una quarantina di concorrenti che Dainese, sul traguardo di Nova Siri Marina, ha regolato con il solito spunto di potenza.
