Dimesse le due sorelle ultranovantenni legate e picchiate dai rapinatori

Lunedì 21 Dicembre 2015
(F.G.) Onelia e Ancilla Tognolo (nella foto) sono tornate a casa, ma ora hanno solo bisogno di riposare e di starsene tranquille. Le due sorelle ultranovantenni di Megliadino San Fidenzio aggredite e rapinate nella loro abitazione sono state dimesse dall'ospedale di Schiavonia: le donne sono state portate al Madre Teresa di Calcutta nella tarda serata di mercoledì, quando la loro badante le ha trovate ancora legate e bloccate nella camera da letto. Le condizioni delle anziane sono apparse tutto sommato buone e gli esami clinici non hanno evidenziato ferite o traumi. Le vecchiette dovranno fare i conti con vasti ematomi alle braccia e alle gambe, ma il quadro clinico è sempre rimasto positivo. Tanto che nella notte fra giovedì e ieri sono tornate a dormire nei loro letti. Ora in casa è giunto un parente - uno dei pochi ancora in vita - che, in modo fermo e gentile, rifiuta ogni contatto e la famiglia si è quindi chiusa in uno stretto riserbo. Il nipote è arrivato l'altro ieri da Grosseto e si fermerà probabilmente per qualche giorno a San Fidenzio. Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Este stanno seguendo tutte le tracce, anche se sulla faccenda rimangono alcuni punti oscuri. Pare infatti, secondo le prime informazioni, che i rapinatori non abbiano dovuto mandare all'aria mezza casa per trovare quel che cercavano. E questo farebbe presupporre una lunga e certosina osservazione delle abitudini delle vecchiette. Inoltre, ma su questa informazione le stesse rapinate si sono più volte contraddette, gli autori del colpo avrebbero parlato in italiano senza accenti particolari. La Procura della Repubblica di Rovigo, competente sulla zona, ha intanto aperto un fascicolo a carico di ignoti. Nelle prossime ore le anziane, più calme e riposate dopo gli «scossoni» dei giorni passati, verranno nuovamente sentite dagli inquirenti. La notizia della rapina si è però diffusa rapidamente in tutta la Bassa Padovana, creando allarme: sono moltissime, soprattutto fra Montagnana e l'Adige, le case di campagna in cui anziani vivono soli.

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