(M.G.B.) Sono stati i passanti a bloccarlo in attesa che arrivassero gli agenti delle Volanti. Nonostante fosse in evidente stato di alterazione, sono riusciti a trattenerlo e a consegnarlo alla polizia. È stato arrestato così Chedly Mathlouthi, tunisino trentaseienne, ora accusato di furto con destrezza. Ieri è stato condannato a otto mesi, pena sospesa con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L'altro pomeriggio, intorno alle 17.30, un settantenne di Arzergrande stava passeggiando in via del Santo. Ad un tratto il nordafricano lo ha fermato e gli ha chiesto una sigaretta. Era in evidente stato di ebbrezza. L'anziano ha estratto il pacchetto, dove però teneva infilata una banconota da 50 euro. Appena visti i soldi, il tunisino non ci ha pensato due volte e si è impossessato di pacchetto di sigarette e denaro.
Il settantenne, con prontezza, ha allertato i passanti chiedendo aiuto. A quel punto i presenti si sono subito mobilitati riuscendo a bloccare il tunisino che tentava di scappare. Nel frattempo è stato chiamato il 113.
Nonostante l'agitazione dell'uomo, i passanti sono riusciti a trattenerlo fino all'arrivo degli agenti. Ma alla vista dell'auto della polizia il tunisino è andato definitivamente in escandescenze. Ha incominciato a tirare calci e pugni, nella speranza di liberarsi. Fortunatamente nessuno dei poliziotti è rimasto ferito. Una volta calmato, è stato perquisito: è spuntato un coltello a serramanico di 13,5 centimetri, con lama di sei centimetri.
Il tunisino, già noto alle forze dell'ordine, è privo di permesso di soggiorno e senza fissa dimora.
L'altro pomeriggio, intorno alle 17.30, un settantenne di Arzergrande stava passeggiando in via del Santo. Ad un tratto il nordafricano lo ha fermato e gli ha chiesto una sigaretta. Era in evidente stato di ebbrezza. L'anziano ha estratto il pacchetto, dove però teneva infilata una banconota da 50 euro. Appena visti i soldi, il tunisino non ci ha pensato due volte e si è impossessato di pacchetto di sigarette e denaro.
Il settantenne, con prontezza, ha allertato i passanti chiedendo aiuto. A quel punto i presenti si sono subito mobilitati riuscendo a bloccare il tunisino che tentava di scappare. Nel frattempo è stato chiamato il 113.
Nonostante l'agitazione dell'uomo, i passanti sono riusciti a trattenerlo fino all'arrivo degli agenti. Ma alla vista dell'auto della polizia il tunisino è andato definitivamente in escandescenze. Ha incominciato a tirare calci e pugni, nella speranza di liberarsi. Fortunatamente nessuno dei poliziotti è rimasto ferito. Una volta calmato, è stato perquisito: è spuntato un coltello a serramanico di 13,5 centimetri, con lama di sei centimetri.
Il tunisino, già noto alle forze dell'ordine, è privo di permesso di soggiorno e senza fissa dimora.
