Da Padova al Castello del Catajo: "lui e lui" si sposano dopo 46 anni

Lunedì 26 Settembre 2016
Stanno insieme da 46 anni i due professionisti padovani che ieri pomeriggio si sono uniti civilmente in municipio a Battaglia. La cerimonia è stata presieduta dal sindaco della cittadina termale Massimo Momolo, con lui il deputato Alessandro Zan.
Una cinquantina gli invitati che hanno partecipato al rito civile. I festeggiamenti sono poi proseguiti al Castello del Catajo, sempre a Battaglia. I due sposi non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Da parte sua il primo cittadino si è detto «onorato per aver svolto questo tipo di servizio. Ho applicato una legge dello Stato che non toglie diritti a nessuno, semmai ne aggiunge a chi prima non ne aveva».
«Chi è contro a priori alle unioni civili finisce per mortificare i sentimenti di due persone che si vogliono bene», ha aggiunto. I due si sono rivolti a Momolo in quanto a Padova le unioni civili si possono registrare solo lunedì, mercoledì e giovedì mattina: «Volevano celebrare il loro matrimonio in un giorno di festa dato che hanno dei parenti provenienti dalla Svizzera. Ho accettato di buon grado la loro proposta. Personalmente sono disposto ad aprire il municipio anche al sabato e alla domenica per le nozze».
La coppia ha confidato al sindaco di aver aspettato a lungo la nuova legge. «Hanno passato una vita insieme. Finalmente hanno potuto avere il loro momento di gioia». Al termine della cerimonia gli invitati si sono spostati al Catajo per il ricevimento. «Si è trattato di un evento che ci ha inorgoglito in modo particolare - ha sottolineato Marco Moressa, responsabile della comunicazione del maniero - Per la prima volta in tutto il Nord Italia il banchetto di un'unione civile si è tenuto in una dimora storica». Top secret il menu. «Ci hanno chiesto massima discrezione. Desideriamo rispettare questa loro volontà».
Il Catajo sta vivendo un periodo di rinascita dopo che a febbraio è stato acquistato all'asta dall'imprenditore Sergio Cervellin. «Anche questa è stata un'ulteriore occasione per una nuova ripartenza», ha concluso Moressa. Sabato scorso è stata celebrata un'altra unione civile al palazzetto dei Vicari di Teolo.

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