Da giugno a settembre turismo religioso da record

(E.S.) Possono arrivare fino a 9mila al giorno i turisti che da ogni angolo del mondo affollano il Santo, una devozione inarrestabile e che per questo ha trasformato la preziosa basilica in uno dei principali bersagli in Italia. Meglio neppure pensare agli effetti di una bomba fatta deflagrare al suo interno. Pericolo che tuttavia non sembra scoraggiare troppo i fedeli che, con qualche oscillazione, continuano a riversarsi in massa in città. Il frate di Lisbona è infatti uno dei santi più popolari al mondo, basti pensare che il suo Messaggero viene stampato in una decina di lingue, con una edizione in particolare destinata ai non vedenti. Le visite alla basilica non si interrompono mai, anche se nei mesi invernali non arrivano a 2mila al giorno. Ma è in maggio che il turismo registra un vero e proprio boom, facendo salire le presenze fino a 9mila al giorno. Le visite rimangono poi stazionarie fino a fine settembre, quando il flusso inizia progressivamente a diminuire. Al di là del numero dei visitatori, va ribadito come poche figure come il frate francescano siano riuscite e catalizzare l'amore e la devozione di tanti fedeli sparsi nei quattro angoli del globo. Che non si fanno scoraggiare dal rischio terrorismo: anche dopo l'attentato dell'11 settembre 2001 in America, il numero dei fedeli si è mantenuto costante. Solo dopo l'attacco al Bataclan di Parigi si è registrata una leggera flessione, fenomeno che si ripete da allora a ogni attentato, ma che cessa anche non appena spenta l'eco della strage.