Csv, Alecci presidente: «Un nuovo sviluppo»

(L.M.) Il Csv, Centro Servizi Volontariato, ha rinnovato il proprio direttivo e la linea con la quale intende affrontare le sfide future. Il nuovo presidente Emanuele Alecci ha affermato come «è nostro obbiettivo riavvicinarci ai volontari per costruire insieme nuove prospettive di sviluppo. La recente legge sul Terzo Settore apre compiti innovati il nostro impegno è contribuire con sempre più determinazione, alla promozione di una comunità includente e solidale. Per questo è indispensabile la collaborazione strategica con le istituzioni alle quali far riconoscere l'impatto dell'operato delle associazioni. Obbiettivo è anche riconoscere e sviluppare il ruolo culturale del volontariato». Alecci ha osservato inoltre come ci sia una regressione in atto che vede operare il volontariato singolo o o associazioni che operano senza costituirsi dando vita ad un volontariato "mordi e fuggi" senza costruzione e cambiamento sul quale è necessario avviare una riflessione. Il consigliere provinciale Gianni Berno ha rinnovato la disponibilità della Provincia a collaborare per far conoscere le realtà associative e fare rete. «L'attività del Csv è preziosa e insostituibile - ha detto Berno - un lavoro costante, silenzioso e impagabile di migliaia di volontari, un'immensa "azienda del bene" che vede attive nella provincia oltre 5000 associazioni». Del nuovo direttivo fanno parte Luca Marcon, Renzo Baracco, Flavio Zelco, Andrea Giora, Antonio Marchesi e Guido Barbieri. Il Csv nato 12 anni fa, ha effettuato 2913 consulenze, 1941 sono stati i partecipanti ai corsi di formazione, 8340 le persone che hanno partecipato alla promozione del volontariato, 372 quelle coinvolte nella progettazione sociale e 382 nell'animazione territoriale infine 2650 dedicate alla logistica. Dal 2004 al 2015 le entrate sono state di 17.820.203 euro, il 70% versato alle associazioni, il restante utilizzato per garantire i servizi offerti.