«Il centrosinistra ha lasciato i conti in ordine, da Bitonci vogliamo fatti, non chiacchiere». Ad andare all'attacco è l'ex sindaco Paolo Giaretta. «Bitonci si dedica direttamente o per interposta persona a sottolineare che tutto ciò che non va è colpa della passata amministrazione - dice l'ex parlamentare della Margherita - Sul sito indipendente Openbilanci.it ci sono una serie di indicatori molto interessanti di performance amministrative relative ai consuntivi tra il 2012 e il 2014, che è l'ultimo biennio in cui il centrosinistra ha amministrato Padova».
«Per quel che riguarda l'indebitamento, dieci comuni con più di 200 mila abitanti stanno peggio di noi. Abbiamo infatti un debito pari al 32,44% delle entrate. In compenso a Cittadella chi amministrava ha caricato i propri cittadini di un debito pari al 132% delle entrate, più di quattro volte Padova». «Sempre per quel che riguarda il periodo in questione, per gli incarichi su cui Bitonci ha tanto polemizzato - dice ancora Giaretta - siamo naturalmente tra i Comuni virtuosi, il secondo in Italia. Con 0,25 euro pro capite, meno di un ottavo di Verona o Venezia, un dodicesimo di Roma. Nella virtuosa Cittadella i cittadini devono invece partecipare alle spese per incarichi decisi dai leghisti cittadellesi per 5,70 euro pro capite, più di 20 volte quello che pagano i padovani».
«Per quel che riguarda l'indebitamento, dieci comuni con più di 200 mila abitanti stanno peggio di noi. Abbiamo infatti un debito pari al 32,44% delle entrate. In compenso a Cittadella chi amministrava ha caricato i propri cittadini di un debito pari al 132% delle entrate, più di quattro volte Padova». «Sempre per quel che riguarda il periodo in questione, per gli incarichi su cui Bitonci ha tanto polemizzato - dice ancora Giaretta - siamo naturalmente tra i Comuni virtuosi, il secondo in Italia. Con 0,25 euro pro capite, meno di un ottavo di Verona o Venezia, un dodicesimo di Roma. Nella virtuosa Cittadella i cittadini devono invece partecipare alle spese per incarichi decisi dai leghisti cittadellesi per 5,70 euro pro capite, più di 20 volte quello che pagano i padovani».
