Cinema e teatri all'aperto: «Il decreto ci penalizzerà»

Lunedì 26 Luglio 2021
Cinema e teatri all'aperto: «Il decreto ci penalizzerà»
GLI SPETTACOLI
PADOVA «Non si capisce perché al ristorante all'aperto non si debba mostrare alcun documento, mentre nelle nostre arene sotto le stelle sì». Questo è il commento ricorrente tra gli organizzatori padovani delle rassegne cinematografiche estive, che non capiscono perché gli spettatori che entrano con la mascherina, sono seduti distanziati e non parlano durano la visione, dal 6 agosto saranno tenuti a mostrare il Green Pass come nei locali al chiuso.
«Approvo, ma chiedo che la stessa misura venga adottata nei bar estivi e negli spettacoli non a pagamento afferma Gianni Vitale, che con Promovies gestisce l'Arena Romana Estate all'Arco Vallaresso vicino al Duomo. Sicuramente si perderà del tempo all'ingresso, ma spero ci siano dispositivi che leggono velocemente codici e certificati». Sembra comunque difficile che chi vuole vedere un film vada a farsi ogni volta prima il tampone. «Il nostro pubblico è mediamente adulto e credo che quasi tutti abbiano ricevuto la doppia dose di vaccino continua Ezio Leoni, che con The Last Tycoon promuove la kermesse sul grande schermo nel giardino del Collegio Barbarigo in via del Seminario. Il problema casomai è per chi compra i biglietti online e si presenta con un Green Pass non valido: si procede al rimborso?».
È probabile che si creino delle code e quindi potenziali assembramenti per la nuova procedura obbligatoria. «Forse dovremo prendere un volontario in più per la verifica continua Umberto Bodon, presidente dell'associazione che gestisce il cinema Esperia a Chiesanuova, ci adeguiamo perché l'importante è non dover chiudere». «Speriamo di riuscire a leggere il codice Qr dei certificati con il nostro lettore dei biglietti acquistati online sostiene Massimo Salasnich, tra gli organizzatori dell'arena estiva del Piccolo Teatro di via Asolo, per lo meno abbiamo due settimane per poter affrontare operativamente la novità».
C'è anche chi non vuole creare allarmismi e confida in un esito diverso. «Dalle informazioni che abbiamo avuto dal nostro addetto alla sicurezza la situazione è questa puntualizza Luca Di Lorenzo del Cuc, che anima il cinema ai Giardini della Rotonda. Il decreto non specifica se è valido anche per cinema e teatri all'aperto. Potrebbe riferirsi all'edificio cinema e teatro e non ai luoghi all'aperto. Inoltre i controlli sul pubblico rischiano di avere l'effetto contrario, ovvero quello di creare assembramenti all'entrata mentre sarebbe molto più ragionevole consentire l'accesso più fluido e il controllo sul rispetto delle regole». Una cosa è certa: i cinema al chiuso dovranno per forza chiedere il pass. «Lo faremo senza problemi conclude Alberto Fassina per i cinema MultiAstra dell'Arcella e PortoAstra della Guizza, considerando l'età media l'utenza della nostra storica sala di via Aspetti dovrebbe essere quasi tutta vaccinata. Discorso diverso invece per il PortoAstra che non so se terrà aperto tutto agosto. Il 18 è prevista l'uscita della pellicola d'azione Fast and furious 9 con Vin Diesel, una saga capace di garantire alti incassi con la platea soprattutto giovane e bisognerà vedere se l'affluenza subirà un calo considerevole tale da consigliare la chiusura dell'esercizio». Nulla da dire per il momento sulla questione da parte del The Space di Limena.
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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