(p.sp.) Lauria illude, Tresoldi stoppa subito il tentativo di fuga. Alla fine è pareggio per il Campodarsego, risultato in linea con le altre compagini d'alta classifica anche se resta un pizzico di rammarico per non avere sfruttato l'occasione per accorciare le distanze dalla Triestina e allungare sull'Abano. Ai punti avrebbe meritato qualcosa di più la truppa di Masitto, che anche nel finale di gara ha avuto l'occasionissima per uccidere il match, ma Aliù non ha trovato la porta dopo la respinta di Belogravic sulla conclusione di Radrezza.
Meglio i padovani nella prima frazione, che tengono a lungo la manovra, mentre i veronesi badano a contenere per tentare poi la ripartenza. Fatto sta che la prima parte è soprattutto all'insegna di Lauria che sul cross di Sanavia prova a incrociare di testa con sfera che si perde di poco sul fondo. L'unica fiammata di casa è nel tentativo da fuori area di Villanova con Andreatta reattivo nella deviazione in angolo. Poi ancora Lauria due volte su punizione, senza però successo. Fino a quando il numero dieci trova il vantaggio: su un cross da sinistra la girata al volo nel cuore dell'area è imparabile per Belogravic. Il vantaggio dura però appena lo spazio di tre minuti: Tresoldi ha il tempo di stoppare, e nell'occasione i biancorossi non sono tempestivi nell'andare ad accorciare, per poi sfoderare una conclusione di collo sulla quale Andretta tocca la sfera, senza però riuscire a spingerla fuori dalla porta.
Nella ripresa cala leggermente il ritmo, e con esso anche le occasioni di gol. Dopo pochi minuti Callegaro è costretto al cambio per un problema muscolare, al suo posto entra Seno. È il Campodarsego a farsi preferire nell'iniziativa, ma il Legnago si rivela un osso duro che non molla di un centimetro. A dare una spinta in più alla fase offensiva biancorossa è il neoentrato Radrezza che prova a scuotere il match partendo da destra per poi accentrarsi, come in occasione del tentativo che risulta però troppo centrale, e il portiere così neutralizza. Ma è ancora più grande l'opportunità per il nuovo sorpasso quasi al fotofinish. Lo spunto è ancora di Radrezza che va alla conclusione costringendo Belogravic alla respinta, sulla palla si avventano prima Aliù e poi Radrezza che si ostacolano leggermente, e con il portiere fuori causa è Aliù ad andare al tiro non trovando lo specchio della porta da qualche metro. Non succede più nulla negli ultimi minuti, e cala il sipario con un pareggio che interrompe la mini serie di due vittorie consecutive.
Meglio i padovani nella prima frazione, che tengono a lungo la manovra, mentre i veronesi badano a contenere per tentare poi la ripartenza. Fatto sta che la prima parte è soprattutto all'insegna di Lauria che sul cross di Sanavia prova a incrociare di testa con sfera che si perde di poco sul fondo. L'unica fiammata di casa è nel tentativo da fuori area di Villanova con Andreatta reattivo nella deviazione in angolo. Poi ancora Lauria due volte su punizione, senza però successo. Fino a quando il numero dieci trova il vantaggio: su un cross da sinistra la girata al volo nel cuore dell'area è imparabile per Belogravic. Il vantaggio dura però appena lo spazio di tre minuti: Tresoldi ha il tempo di stoppare, e nell'occasione i biancorossi non sono tempestivi nell'andare ad accorciare, per poi sfoderare una conclusione di collo sulla quale Andretta tocca la sfera, senza però riuscire a spingerla fuori dalla porta.
Nella ripresa cala leggermente il ritmo, e con esso anche le occasioni di gol. Dopo pochi minuti Callegaro è costretto al cambio per un problema muscolare, al suo posto entra Seno. È il Campodarsego a farsi preferire nell'iniziativa, ma il Legnago si rivela un osso duro che non molla di un centimetro. A dare una spinta in più alla fase offensiva biancorossa è il neoentrato Radrezza che prova a scuotere il match partendo da destra per poi accentrarsi, come in occasione del tentativo che risulta però troppo centrale, e il portiere così neutralizza. Ma è ancora più grande l'opportunità per il nuovo sorpasso quasi al fotofinish. Lo spunto è ancora di Radrezza che va alla conclusione costringendo Belogravic alla respinta, sulla palla si avventano prima Aliù e poi Radrezza che si ostacolano leggermente, e con il portiere fuori causa è Aliù ad andare al tiro non trovando lo specchio della porta da qualche metro. Non succede più nulla negli ultimi minuti, e cala il sipario con un pareggio che interrompe la mini serie di due vittorie consecutive.
