Camper e roulotte dei nomadi attorno all'ospedale dov'è ricoverata una rom dell'ex campo di via Bassette

Mercoledì 31 Agosto 2016
(ni.co.) Inizialmente dovevano essere 500, poi 300 e infine 150, tanto è vero che il questore aveva firmato un'ordinanza per autorizzare la sosta dei loro numerosi mezzi. Alla fine sono arrivati "solo" in 50, quanto basta, però, per avere riempito buona parte dei parcheggi per le auto che ci sono attorno all'ospedale. Un consistente numero di camper e roulotte, infatti, da ieri mattina circonda l'ospedale, in seguito al ricovero di una donna rom in un reparto di chirurgia, dove in mattinata è stata sottoposta a un intervento chirurgico molto delicato. La signora è una delle nomadi che risiedeva in via Bassette e che ora, assieme alle altre persone che abitavano in quel sito, il sindaco massimo Bitonci ha fatto trasferire in una a casa di edilizia popolare, in modo da poter sgomberare il campo. I parenti, di buonora, sono arrivati da varie regioni e hanno parcheggiato con l'autorizzazione della Questura. Il comandante dei vigili Antonio Paolocci aveva organizzato un presidio della Polizia locale nel caso ci fossero stati problema di viabilità, mentre una volante della polizia è passata più volte in zona. Non ci sono state criticità e i rom arrivati a Padova hanno rispettato le indicazioni ricevute: solo un gruppo ristretti di parenti è entrato in reparto per attendere notizie sull'intervento e poi si sono dati il turno per l'assistenza della paziente. Tra oggi e domani camper e roulotte dovrebbero far rientro nei paesi di provenienza.

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