(l.m.) Un centro diurno dedicato alle persone con problemi di disagio, ma anche una sede per corsi di formazione, in particolare laboratori rivolti ai minori stranieri, che potranno anche dedicarsi alla musica. È questo il programma dello spazio inaugurato in via Beato Pellegrino 247 dall'associazione "Noi Famiglie".
«È stato uno sforzo enorme, la ristrutturazione è costata 160 mila euro, 30 mila il contributo del Comune e il resto a carico nostro - spiega Tina Ciccarelli, che fondò l'associazione nel lontano 1979 - Il centro sarà aperto tutta la giornata ma, dalle 9 alle 15 per le persone deboli e disagiate, dalle 15 alle 20-21 invece si svolgeranno le attività anche minori problematici inviati dai Tribunali. In pratica siamo pronti, come sempre, a raccogliere in tempo reale le necessità di chi si trova ad attraversare un momento critico della propria vita».
Il centro sarà aperto anche ad incontri con altre realtà associative per confrontarsi e approfondire temi importanti, riguardanti il lavoro quotidiano con le fasce di cittadini più deboli della città. Uno spazio quindi di accoglienza, formazione e ricerca continua.
Tanti i presenti all'inaugurazione, tra i quali l'ex assessore Alessandra Brunetti. Il pomeriggio ha visto il concerto di fine corso dei ragazzi del laboratorio musicale Sarabanda. Le pareti invece sono state adornate con le opere di Vincenzo Carofiglio che, dopo la laurea al Dams, si è dedicato alla fotografia esponendo in diverse città italiane e terrà un corso dal prossimo settembre nel centro. "Noi famiglie" infatti ha deciso di ospitare nella struttura anche mostre di giovani artisti padovani.
«È stato uno sforzo enorme, la ristrutturazione è costata 160 mila euro, 30 mila il contributo del Comune e il resto a carico nostro - spiega Tina Ciccarelli, che fondò l'associazione nel lontano 1979 - Il centro sarà aperto tutta la giornata ma, dalle 9 alle 15 per le persone deboli e disagiate, dalle 15 alle 20-21 invece si svolgeranno le attività anche minori problematici inviati dai Tribunali. In pratica siamo pronti, come sempre, a raccogliere in tempo reale le necessità di chi si trova ad attraversare un momento critico della propria vita».
Il centro sarà aperto anche ad incontri con altre realtà associative per confrontarsi e approfondire temi importanti, riguardanti il lavoro quotidiano con le fasce di cittadini più deboli della città. Uno spazio quindi di accoglienza, formazione e ricerca continua.
Tanti i presenti all'inaugurazione, tra i quali l'ex assessore Alessandra Brunetti. Il pomeriggio ha visto il concerto di fine corso dei ragazzi del laboratorio musicale Sarabanda. Le pareti invece sono state adornate con le opere di Vincenzo Carofiglio che, dopo la laurea al Dams, si è dedicato alla fotografia esponendo in diverse città italiane e terrà un corso dal prossimo settembre nel centro. "Noi famiglie" infatti ha deciso di ospitare nella struttura anche mostre di giovani artisti padovani.
