Carnevale, volo dell'angelo blindato

Lunedì 20 Febbraio 2017
Fasciata da un abito dello stilista Stefano Nicolao color ciclamino e con pennacchio e ali rosso-arancio, Claudia Marchiori ha tenuto 120mila persone con il naso all'insù per il tradizionale Volo dell'Angelo da un campanile di San Marco sorvegliato a vista da tiratori scelti collocati sulle Procuratie.
Sorridente per tutta la discesa, la bella ventiduenne di Favaro Veneto dagli occhi azzurri e i capelli rossi, già Maria dell'anno 2016, ha parlato al suo arrivo di «emozione fantastica, unica e irripetibile, che non puoi immaginare fino a quando non sei lì sopra e inizi a volare. Vedere la città e tutta questa gente dall'alto è stato come vivere un sogno a occhi aperti. E paura non ne ho avuta, tenuto conto che a questo giorno mi ero preparata da tempo con videogiochi ispirati al film Assassin's Creed e facendomi imbragare e sollevare più volte». A seguire dal palcoscenico la sua performance sulle note di Wicked Game di Chris Isaak, il fidanzato Lorenzo e l'intera famiglia: mamma Carla, papà Dario, le sorelle e il nonno Dino.
Per tutta la durata dell'evento (caratterizzato anche da un imponente corteo storico, dalla sfilata di gruppi in maschera e dalla presentazione delle 12 Marie), piazza San Marco è sempre stata blindatissima dalle forze dell'ordine, con accessi limitati a 5 varchi controllati da polizia di Stato e carabinieri e flussi regolati dalla polizia locale.
Soddisfatti su tutta la linea il questore Angelo Sanna e gli organizzatori della manifestazione. Con il primo che si è soffermato sulla tenuta complessiva del sistema sicurezza nella prima domenica di kermesse, e annunciato per la successiva «solo qualche aggiustamento per alleggerire la pressione sui varchi dell'Ala napoleonica e della Torre dell'orologio, rispetto a quello meno frequentato del Todaro in piazzetta San Marco».
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