Del Bosque: «Così fa male» Iniesta: «Italia più efficace»

Non solo battuti, ma dominati nel gioco. Proprio loro, i maestri del tiki-taka. Messi sotto sul piano dell'intensità, dell'organizzazione e dell'iniziativa da una squadra alla vigilia considerata soprattutto per la difesa monumentale e il contropiede. Non è facile da digerire. «In questi 8 anni siamo sempre stati sopra tutti, oggi è toccato all'Italia. Ma così fa male» dice Vicente del Bosque rendendo merito agli azzurri. «Loro sapevano quello che dovevano fare e hanno portato avanti il progetto di gioco che avevano in mente - spiega il ct della Spagna - Noi timidi nel primo tempo, poi meglio, ci abbiamo provato. Ogni volta che si perde una partita così fa male, ma bisogna essere sportivi», conclude il ct, che sul suo futuro non si sbilancia. «Parlerò col presidente ma al momento non ho deciso nulla».
Andres Iniesta, il genio del gioco spagnolo, non nasconde l'amarezza: «È una delusione che dobbiamo accettare. L'Italia è stata più efficace nei momenti decisivi, e ci ha superato. Siamo dipesi troppo da ciò che facevano i nostri avversari - ha detto ancora Iniesta -, e in particolare nel primo tempo questo atteggiamento ci ha penalizzato».
Sui principali siti dei giornali sportivi spagnoli il leitmotiv è sempre lo stesso: «È la fine di un ciclo», titola l'edizione on line del "Marca", "È la fine di un'era", gli fa praticamente eco il cugino "As". Grande risalto al crollo delle furie rosse anche sui giornali non sportivi. Per "El Pais" «Un'Italia nettamente superiore ha eliminato la Spagna». Ancora più netta la bocciatura di "El Mundo": «La squadra campione è morta stasera contro l'Italia».