Premio storia, in giuria entrano settanta studenti

Martedì 30 Maggio 2017
UDINE - (AL) Settanta dei 200 lettori che compongono la giuria popolare del premio nazionale di storia contemporanea Friuli Storia saranno giovani dei licei del Friuli Venezia Giulia e studenti dell'Università di Udine. È questa una delle novità più significative dell'unico riconoscimento per la saggistica a livello nazionale che è nato in Friuli e ieri ha presentato la sua 4. edizione nella sede della Fondazione Friuli, una delle istituzioni che sostiene il premio insieme a Poste italiane, Comune e Università di Udine, Associazione partigiani Osoppo, l'Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, i licei Stellini di Udine e Leopardi-Majorana di Pordenone.
«Sin dall'inizio il premio ha voluto dare l'opportunità a un vasto pubblico di approfondire temi e circostanze storiche che a scuola difficilmente sono trattate ha spiegato il presidente della commissione scientifica e direttore del Premio, Tommaso Piffer -, per creare sul lungo periodo una diffusa coscienza storica».
Da oggi sono in distribuzione ai giurati i tre libri, tutti editi nel 2016, che la giuria scientifica ha scelto come finalisti tra gli 80 titoli giunti a «Friuli Storia»: «Abraham Lincoln. Un dramma americano» di Tiziano Bonazzi, edito da Il Mulino; «L'arte del non governo. L'inesorabile declino della Repubblica italiana» di Piero Craveri, edito da Marsilio; «La campagna di Russia, 1941-1943» di Maria Teresa Giusti, edito da Il Mulino.
«Oggi siamo abituati a essere giudicati nell'immediato. Tuttavia, è molto importante che si punti a una strategia di lungo periodo come fa questo premio ha affermato il presidente della Fondazione, Giuseppe Morandini -. Occorre valorizzare l'impegno necessario per costruire un percorso».

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