Capodanno blindato, barriere e metal detector

Barriere fisse e mobili. Controlli a campione sui presenti e sulle borse con i metal detector. E un dispiegamento notevole di forze di polizia. È il dispositivo di sicurezza messo a punto dal Comitato per l'ordine pubblico della provincia di Udine per garantire che le feste di fine anno in piazza si svolgano in piena sicurezza, offrendo a tutti i cittadini la possibilità di salutare il 2016, brindare all'arrivo del nuovo anno e festeggiare serenamente nonostante il nuovo innalzamento dei livelli di allerta disposto dopo la strage ai mercatini di Natale di Berlino. E verrà adottato questa sera in tutte le piazze delle principali località friulane che attenderanno l'arrivo del 2017 con feste capaci di attrarre migliaia di persone. A cominciare da piazza Primo Maggio dove il Capodanno sarà blindato con l'apposizione di New Jersey, barriere fisiche antisfondamento, posizionate ai due lati principali di imbocco della piazza, subito dopo il parcheggio interrato (che sarà comunque aperto e fruibile agli utenti) provenendo da nord e subito dopo porta Manin per la direttrice che arriva da sud. Verrà così chiusa al rischio di un eventuale attacco con un mezzo pesante sullo stile di Nizza e Berlino l'area dove si concentreranno i festeggiamenti, quella sotto al palco e quella sotto il colle del Castello dove si potranno ammirare i fuochi d'artificio per la mezzanotte. Transenne saranno disposte anche su tutti gli altri lati d'accesso della piazza più lontani all'area festeggiamenti, più facilmente controllabili. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale saranno impiegati in forze per i controlli, anche con metal detector su partecipanti, borse e zainetti. Nell'area è previsto anche un punto per i Vigili del Fuoco e uno per la Croce Rossa. La sicurezza sarà coadiuvata anche da guardie giurate. Un dispositivo simile, con il possibile impiego anche di mezzi pesanti per bloccare le strade e impedire il transito a veicoli non autorizzati, sarà adottato anche a Lignano. I presidi di sicurezza, con barriere e transenne, saranno adottati anche a Tolmezzo (con la presenza della Polizia del commissariato), a Cervignano, Palmanova e Tarvisio con l'impiego dei Carabinieri e del personale delle polizie locali. Un piano di sicurezza, ma in questo caso di carattere energetico, è stato predisposto per la notte del 31 dicembre anche da e-distribuzione, società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, per monitorare costantemente il corretto funzionamento della rete elettrica del territorio. La situazione sarà monitorata 24 ore al giorno dal Centro Operativo di Udine.