BERLINO - (f.bus.) A dieci giorni dalla bancarotta, è cominciato lo spezzatino della seconda compagnia aerea tedesca Air Berlin. Tre i potenziali acquirenti in ballo, Lufthansa non è più la sola a tirale le fila ma è affiancata da due agguerriti concorrenti, Easyjet e Condor, affiliata del gruppo Thomas Cook. Lufthansa ha presentato mercoledì un'offerta e sarebbe interessata ad acquisire fino a 90 dei 140 aerei di Air Berlin. Sul tavolo avrebbe messo una somma modesta a tre cifre, si parla di 100 milioni di euro. Secondo fonti interne, anche Condor sta per concretizzare un'offerta e idem Easyjet che pare sarebbe interessata a comprare 40 aerei di Air Berlin. Alla fine lo scenario potrebbe risultare questo: dei 140 aerei della flotta Air Berlin, 80 alla Lufthansa, 40 a Easyjet e 20 a Condor. Non si escludono però colpi di scena. L'imprenditore di Norimberga, Hans Rudolf Wöhrl, che già all'inizio aveva offerto di acquisire in blocco Air Berlin e di voler salvare personale e nome, è stato invitato per colloqui mercoledì 30 agosto a Berlino. Il suo progetto resta un'acquisizione completa.
Eurowings, low cost di Lufthansa, ha intanto cominciato una campagna acquisti al motto «decollate con noi»! Cerca 200 piloti e 400 assistenti di volo. Alla base c'è la crescita della affiliata Lufthansa ma probabilmente anche l'interesse ad accaparrarsi una fetta di Air Berlin. Prima di settembre comunque inutile sperare in una vendita, il processo è complesso e ancora aperto a possibili, seri pretendenti. Nel frattempo Air Berlin non rimborsa più i passeggeri per i ritardi (l'affiliata austriaca Niki invece sì) e ha sospeso il programma mille miglia Topbonus. Se si chiama il centralino, una voce informa della bancarotta e del prestito di 150 milioni del governo. Dopodiché, quando arriva un impiegato, alla domanda se è sicuro prenotare un volo Air Berlin risponde senza esitare «Sì».
Eurowings, low cost di Lufthansa, ha intanto cominciato una campagna acquisti al motto «decollate con noi»! Cerca 200 piloti e 400 assistenti di volo. Alla base c'è la crescita della affiliata Lufthansa ma probabilmente anche l'interesse ad accaparrarsi una fetta di Air Berlin. Prima di settembre comunque inutile sperare in una vendita, il processo è complesso e ancora aperto a possibili, seri pretendenti. Nel frattempo Air Berlin non rimborsa più i passeggeri per i ritardi (l'affiliata austriaca Niki invece sì) e ha sospeso il programma mille miglia Topbonus. Se si chiama il centralino, una voce informa della bancarotta e del prestito di 150 milioni del governo. Dopodiché, quando arriva un impiegato, alla domanda se è sicuro prenotare un volo Air Berlin risponde senza esitare «Sì».
