Giusto Pio, musicista e saggio che fu il maestro di Battiato

Lunedì 13 Febbraio 2017
Si è spento verso le 4 di ieri mattina nella sua casa di Castelfranco il musicista e compositore Giusto Pio. Castellano, classe 1926, aveva compiuto 91 anni l'11 gennaio scorso. Collaboratore di Franco Battiato, come compositore ha contribuito a molti dei successi del cantautore siciliano, a cui negli anni '70 aveva anche impartito lezioni di violino, arrivando anche a vincere il Festival di Sanremo dell'81 come co-autore del brano Per Elisa, interpretato da Alice.
«Il suo è stato un trapasso sereno - racconta il figlio Stefano, musicista come il padre - in semplicità, senza particolari dolori». La sua è stata una vita piena e intensa. «Era una persona riservata, che coltivava la sua profonda spiritualità - racconta il figlio - Nell'ultimo anno, quando era sofferente, ha iniziato a prepararsi al distacco, allontanandosi dal mondo e dalla materialità, ma sempre con una profonda consapevolezza di quello che accadeva attorno a lui e dentro di sè». Il suo testamento artistico e spirituale «è costituito dal trittico che ha composto quattro anni fa, che esprime con la musica e le immagini lo stesso percorso di astrazione e graduale distacco dal mondo reale».
Secondo Stefano il padre «ha rappresentato la misera umana e al tempo stesso la sua sublimazione con un atteggiamento mistico. Tra le immagini, all'inizio, c'è la smorfia sofferente di un uomo: ho riconosciuto in quel volto il suo, nel momento in cui si approssimava a lasciarci». Nella terza parte dell'opera il maestro ha invece rappresentato con quadri e musica l'astrazione dell'anima. «Era molto credente, la sua profonda fede l'ha accompagnato in tutta la vita».
Giusto Pio, oltre al figlio Stefano, lascia la moglie Maria, sua compagnia di vita da 64 anni, e la figlia Giulietta. L'immagine del maestro compare nel fotolibro realizzato di recente dal fotografo Franco Vanzo per valorizzare i castellani che si sono resi ambasciatori della città di Giorgione nel mondo. Giusto Pio ha saputo spaziare dalla musica medievale alla musica classica e sacra, fino a quella leggera, senza dimenticare le colonne sonore.
Il funerale sarà celebrato domani alle 15.30 nel Duomo. La cerimonia d'addio sarà accompagnata dall'esecuzione di alcune suw musiche a carattere sacro. A concelebrare, assieme al parroco Don Dionisio Salvadori, ci sarà probabilmente don Lino Cusinato, a cui il maestro era legato. Alla cerimonia sarà presente la cantante Alice, ed è atteso il cantautore Franco Battiato, oltre a molti dei suoi amici musicisti, tra cui il clarinettista e docente del Conservatorio Steffani Roberto Scalabrin, che l'anno scorso aveva organizzato un evento per omaggiarlo al Teatro Accademico, in occasione del 90esimo compleanno. «Lascia un vuoto spirituale - è il ricordo commosso dell'amico - Era un uomo che con poche parole ti faceva capire tante cose, toccava l'animo delle persone, era sempre un passo avanti. Il suo pensiero musicale sarà un punto di riferimento per tanti anni futuri».
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